Pierluigi Ferrillo e Maria Martina Femiano sono i due neo-rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’Adisu. Sono stati eletti lo scorso 21 marzo con, rispettivamente, 350 e 289 voti (su circa seicento votanti). “Non mi aspettavo di ricevere un numero di voti così elevato – afferma Pierluigi, napoletano, 34 anni, laureando in Scienze della comunicazione, appassionato di comunicazione e spettacolo (è speaker di Run Radio e ha partecipato a diversi programmi televisivi) – anche se nei mesi che hanno preceduto le elezioni mi sono presentato agli studenti di aula in aula”. Secondo Ferrillo, che è attivo anche presso l’ufficio Orientamento e Tutorato dell’Ateneo, ciò che va rinvigorito, tra gli iscritti al Suor Orsola, è il senso di appartenenza. “Spesso i ragazzi si sentono smarriti anche nello svolgimento di semplici pratiche, non sanno a chi chiedere informazioni. Tra gli obiettivi del mio mandato c’è proprio quello di essere vicino agli studenti, aggiornandoli in tempo reale su tutte le iniziative e le novità delle Facoltà, al fine anche di stimolare un senso di appartenenza alla comunità universitaria e dare vita ad un rapporto continuativo con incontri diretti, magari a cadenza mensile”, spiega. Sempre al fine di venire incontro alle esigenze degli studenti, “discuteremo con il Rettore prof. Lucio d’Alessandro della realizzazione della rete wireless, attualmente inesistente, e di ulteriori convenzioni tra l’Università e gli esercizi commerciali, come librerie, che potrebbero diventare punti di riferimento per i ragazzi”. Nel programma, anche il riferimento a pendolari e fuori-sede i quali “ogni giorno devono scontrarsi con il cattivo funzionamento dei mezzi pubblici o, ancor peggio, col caro affitti a Napoli. A mio avviso, andrebbe, innanzitutto, presa in considerazione l’opportunità di stringere convenzioni con le aziende di trasporto campane e, in seconda battuta, consigliare e informare i ragazzi sugli appartamenti presenti nelle zone adiacenti all’Ateneo”. E se l’Adisu del Suor Orsola “lavora bene”, come afferma Femiano, “è anche importante vigilare il processo di attribuzione delle borse di studio”. “In tanti si lamentano dei tempi troppo lunghi per l’assegnazione delle borse”, afferma Maria, 21 anni, laureanda in Scienze dell’educazione. “Sono contenta di iniziare questo percorso che mi vedrà in prima linea al fianco degli studenti”, conclude Maria, la quale, in riferimento al progetto che vede la costituzione di un’unica Adisu a livello regionale, afferma: “Preferiremmo preservare la nostra indipendenza, perché solo in questo modo possiamo conoscere da vicino le esigenze degli iscritti all’Ateneo”.