Campagna elettorale nel vivo al Federico II per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. Sono state consegnate il 26 febbraio le liste dei candidati – ma non ancora ufficializzate- per la competizione che si terrà il 27 e 28 marzo. Si voterà per il Consiglio d’Ateneo, per i Consigli di Facoltà, per il Comitato per lo Sport Universitario e per i Consigli di Corso di Laurea con più di mille iscritti.
Come ogni votazione che si rispetti, sono subito fioccate le polemiche. La protesta parte dagli studenti di Confederazione. Per denunciare la presenza di intrusi fra gli studenti al momento della presentazione delle liste all’Ufficio Elettorale, “tra cui due ricercatori trentacinquenni, siamo disposti anche a incatenarci”, dice Rosario Pugliese, senatore accademico. Il suo collega Michele Merlino, consigliere d’amministrazione, ravvisa nell’episodio “un segnale di intimidazione verso gli studenti che si sentiranno quasi obbligati a votare quelle liste” perché sostenute da chi poi potrebbe essere dall’altro lato della cattedra al momento degli esami.
Scaramucce a parte, di liste ce ne sono davvero molte. Tra le novità: un nuovo movimento di Sinistra, che vede in un’unica lista i candidati della Sinistra Universitaria, dell’Udu e di altri gruppi indipendenti e collettivi. “Il nostro intento era quello di unire tutte le forze di sinistra con un unico programma- spiega Antonio Chianese- responsabile regionale della Sinistra Giovanile- per questo ci presenteremo con delle liste unitarie con lo slogan ‘A sinistra per…’ seguito dal nome delle diverse facoltà”. “Questa è davvero un’importante novità – sottolinea anche Ciro Troise, dell’ufficio Udu per le elezioni- E’ uno spazio comune che si chiama ‘a Sinistra’ e che si pone come obiettivi principali quelli legati al diritto allo studio e ad una maggiore attenzione alla didattica”. ‘A sinistra per… ‘ si candida in tutte le Facoltà, ad eccezione di Farmacia. Si propone di porre attenzione alle questioni delle singole realtà. “La discussione è cominciata ed è rimasta sempre ancorata alle peculiarità di ogni singola facoltà. Ecco perché, alla grande istanza unitaria, è stata affiancata una discussione sullo stato attuale dell’università, a partire da una critica della gestione sin qui realizzata, discussione nella quale tutte le realtà, associative e di movimento di ogni facoltà, che hanno voluto impegnarsi in questo percorso, hanno potuto dare il loro contributo”, scrivono in un comunicato congiunto SU, UDU, Associazioni Indipendenti e Giovani Comunisti. A Sociologia, ad esempio, sono due le liste di sinistra -La locomotiva e A sinistra per Sociologia- che concorreranno unite per l’Ateneo con ‘A sinistra per Sociologia con la locomotiva’ e propongono i candidati Antonio Chianese e Michele Langella, consigliere di Facoltà uscente. Per la Facoltà di Scienze, si scende in campo con cinque liste: per il Consiglio di Facoltà e Consiglio d’Ateneo è stata presentata una lista con Udu, Sinistra Universitaria e Studenti Indipendenti, per i Consigli di Corso di Laurea si voterà, invece, per Scienze Biologiche I e II e per il CdL di Informatica con la lista ‘Eureka-Udu’. “Siamo presenti da anni in Facoltà- dichiara Luca Carratore, consigliere all’Adisu -e la cosa più importante per noi è lavorare nel segno della continuità: la nostra attenzione si concentrerà sull’aumento degli appelli, un trattamento ‘privilegiato’ per i fuori corso ed il rispetto della corrispondenza tra crediti e lavoro svolto dagli studenti”. A Scienze Politiche la lista ‘A sinistra per Scienze Politiche’ si presenta con le idee già molto chiare: “il nostro programma- spiega Marcello Framondi, candidato per il CdiF.- è un bellissimo progetto nato da un vero accordo tra la Sinistra Universitaria e l’Udu e che si basa su un’analisi attenta e proposte articolate”.
Appelli e lavoro: le due priorità nel programma. E’ in preparazione una proposta di aumentare gli appelli da 8 a 9 con una distribuzione più razionale delle date: 3 appelli nella sessione invernale, 1 ad aprile, 3 nella sessione estiva, 1 appello straordinario a settembre e 1 a dicembre, con un minimo di 20 giorni fra ogni data d’esame. Il progetto relativo all’inserimento lavorativo si concretizza, invece, in uno sportello in collaborazione con un Job Center, per offrire la possibilità di stages post laurea e lavori part-time o interinali per chi vuole mantenersi da solo agli studi.
Anche Confederazione (prima lista due anni fa con più del 40 % dei voti complessivi) è pronta a dar battaglia presentando liste in tutte le tredici facoltà dell’Ateneo. Ad Ingegneria si presenta con la lista ‘ASSI- Associazione Studenti Ingegneria- Confederazione- Officina Ingegneria, che raccoglie un gran numero di giovani candidati. Oltre le presenze di Luigi Napolitano, senatore accademico in carica, Marco Race, consigliere di Facoltà e Raffaele De Rosa, candidati per il Consiglio d’Ateneo, sono numerosissimi gli studenti che si affacciano per la prima volta sul palcoscenico della politica universitaria e che si candidano per la Facoltà o per i Consigli di Corso di Laurea. “L’obiettivo della lista- sottolinea Napolitano- è quello di favorire la partecipazione al voto, per questo abbiamo coinvolto tanti giovani, anche del primo anno, e provenienti da tutti i corsi di laurea”. Anche a Scienze Politiche non mancano i giovani: “La Confederazione- aggiunge Rosario Pugliese, consigliere d’Ateneo uscente e Senatore Accademico- ha candidato persone che hanno svolto la loro attività nella passato mandato con impegno ed entusiasmo, ma anche tanti giovani che in questi anni si sono avvicinati alle nostre attività”. Per il Consiglio di Facoltà vediamo ripresentarsi le candidature di Paolo Pane, rappresentante uscente e di Pugliese che conclude: “voglio portare l’esperienza maturata in questi quattro anni e mezzo in dote alla mia Facoltà”.
Scienze Politiche è un terreno su cui si batteranno diversi contendenti in quanto oltre alla lista di Sinistra e a quella di Confederazione, sarà presente anche una lista unitaria che fa capo a Forza Italia ed Alleanza Nazionale. La stessa aggregazione presenterà sue candidature anche ad Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Lettere, Medicina, Agraria e Scienze.
La lista della Facoltà di Scienze Biotecnologiche ‘Bioteck Campania’, rivendica, invece, la sua appartenenza di centro. “Alcuni dirigenti nazionali giovanili dell’UDC ci hanno vietato di chiamarci Unicentro- dice Rosario Visone, membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Consiglio Nazionale degli Studenti- Ma noi vogliamo, comunque, che gli studenti sappiano che ‘Bioteck Campania’ è di centro e fa capo all’UDC”. “Sono uno dei maggiori esponenti di Unicentro- sottolinea Francesco Angeloni, consigliere uscente- ma sia i settori giovani che gli adulti dell’UDC, hanno fatto di tutto per ostacolare la mia candidatura”. Bioteck Campania nel sottolineare il suo legame con UDC e Comunione e Liberazione, annuncia i cavalli di battaglia del suo programma: la costruzione di alloggi per i fuori sede, lo spostamento in sede della segreteria di Biotecnologie, la lotta al numero chiuso. “In questi anni abbiamo lavorato tanto e la Facoltà è cresciuta molto – continua Angeloni- Ma siamo attenti anche alle questioni generali di Ateneo. Siamo contro qualunque aumento delle tasse non proporzionale al reddito e per l’incremento del numero di borse di studio”.
‘Obiettivo Università’ è invece la lista di centro destra che si presenterà a Farmacia, che candida per l’Ateneo Pasquale Russo e per la Facoltà Ciro Meo, consigliere uscente. “Il nostro problema – annuncia Russo- è legato alle strutture. Siamo arrivati ad una popolazione di circa 5000 iscritti e dunque c’è bisogno di più spazi e più attenzione agli studenti”. “Il nostro compito – spiega Daniele Vigilante, candidato per il Consiglio di Corso di Laurea di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche- è quello di essere accanto agli studenti e di aiutarli nei loro rapporti con i docenti. Vogliamo portare avanti il lavoro che abbiamo costruito in questi due anni con il gruppo di Russo”.
Valentina Orellana
Come ogni votazione che si rispetti, sono subito fioccate le polemiche. La protesta parte dagli studenti di Confederazione. Per denunciare la presenza di intrusi fra gli studenti al momento della presentazione delle liste all’Ufficio Elettorale, “tra cui due ricercatori trentacinquenni, siamo disposti anche a incatenarci”, dice Rosario Pugliese, senatore accademico. Il suo collega Michele Merlino, consigliere d’amministrazione, ravvisa nell’episodio “un segnale di intimidazione verso gli studenti che si sentiranno quasi obbligati a votare quelle liste” perché sostenute da chi poi potrebbe essere dall’altro lato della cattedra al momento degli esami.
Scaramucce a parte, di liste ce ne sono davvero molte. Tra le novità: un nuovo movimento di Sinistra, che vede in un’unica lista i candidati della Sinistra Universitaria, dell’Udu e di altri gruppi indipendenti e collettivi. “Il nostro intento era quello di unire tutte le forze di sinistra con un unico programma- spiega Antonio Chianese- responsabile regionale della Sinistra Giovanile- per questo ci presenteremo con delle liste unitarie con lo slogan ‘A sinistra per…’ seguito dal nome delle diverse facoltà”. “Questa è davvero un’importante novità – sottolinea anche Ciro Troise, dell’ufficio Udu per le elezioni- E’ uno spazio comune che si chiama ‘a Sinistra’ e che si pone come obiettivi principali quelli legati al diritto allo studio e ad una maggiore attenzione alla didattica”. ‘A sinistra per… ‘ si candida in tutte le Facoltà, ad eccezione di Farmacia. Si propone di porre attenzione alle questioni delle singole realtà. “La discussione è cominciata ed è rimasta sempre ancorata alle peculiarità di ogni singola facoltà. Ecco perché, alla grande istanza unitaria, è stata affiancata una discussione sullo stato attuale dell’università, a partire da una critica della gestione sin qui realizzata, discussione nella quale tutte le realtà, associative e di movimento di ogni facoltà, che hanno voluto impegnarsi in questo percorso, hanno potuto dare il loro contributo”, scrivono in un comunicato congiunto SU, UDU, Associazioni Indipendenti e Giovani Comunisti. A Sociologia, ad esempio, sono due le liste di sinistra -La locomotiva e A sinistra per Sociologia- che concorreranno unite per l’Ateneo con ‘A sinistra per Sociologia con la locomotiva’ e propongono i candidati Antonio Chianese e Michele Langella, consigliere di Facoltà uscente. Per la Facoltà di Scienze, si scende in campo con cinque liste: per il Consiglio di Facoltà e Consiglio d’Ateneo è stata presentata una lista con Udu, Sinistra Universitaria e Studenti Indipendenti, per i Consigli di Corso di Laurea si voterà, invece, per Scienze Biologiche I e II e per il CdL di Informatica con la lista ‘Eureka-Udu’. “Siamo presenti da anni in Facoltà- dichiara Luca Carratore, consigliere all’Adisu -e la cosa più importante per noi è lavorare nel segno della continuità: la nostra attenzione si concentrerà sull’aumento degli appelli, un trattamento ‘privilegiato’ per i fuori corso ed il rispetto della corrispondenza tra crediti e lavoro svolto dagli studenti”. A Scienze Politiche la lista ‘A sinistra per Scienze Politiche’ si presenta con le idee già molto chiare: “il nostro programma- spiega Marcello Framondi, candidato per il CdiF.- è un bellissimo progetto nato da un vero accordo tra la Sinistra Universitaria e l’Udu e che si basa su un’analisi attenta e proposte articolate”.
Appelli e lavoro: le due priorità nel programma. E’ in preparazione una proposta di aumentare gli appelli da 8 a 9 con una distribuzione più razionale delle date: 3 appelli nella sessione invernale, 1 ad aprile, 3 nella sessione estiva, 1 appello straordinario a settembre e 1 a dicembre, con un minimo di 20 giorni fra ogni data d’esame. Il progetto relativo all’inserimento lavorativo si concretizza, invece, in uno sportello in collaborazione con un Job Center, per offrire la possibilità di stages post laurea e lavori part-time o interinali per chi vuole mantenersi da solo agli studi.
Anche Confederazione (prima lista due anni fa con più del 40 % dei voti complessivi) è pronta a dar battaglia presentando liste in tutte le tredici facoltà dell’Ateneo. Ad Ingegneria si presenta con la lista ‘ASSI- Associazione Studenti Ingegneria- Confederazione- Officina Ingegneria, che raccoglie un gran numero di giovani candidati. Oltre le presenze di Luigi Napolitano, senatore accademico in carica, Marco Race, consigliere di Facoltà e Raffaele De Rosa, candidati per il Consiglio d’Ateneo, sono numerosissimi gli studenti che si affacciano per la prima volta sul palcoscenico della politica universitaria e che si candidano per la Facoltà o per i Consigli di Corso di Laurea. “L’obiettivo della lista- sottolinea Napolitano- è quello di favorire la partecipazione al voto, per questo abbiamo coinvolto tanti giovani, anche del primo anno, e provenienti da tutti i corsi di laurea”. Anche a Scienze Politiche non mancano i giovani: “La Confederazione- aggiunge Rosario Pugliese, consigliere d’Ateneo uscente e Senatore Accademico- ha candidato persone che hanno svolto la loro attività nella passato mandato con impegno ed entusiasmo, ma anche tanti giovani che in questi anni si sono avvicinati alle nostre attività”. Per il Consiglio di Facoltà vediamo ripresentarsi le candidature di Paolo Pane, rappresentante uscente e di Pugliese che conclude: “voglio portare l’esperienza maturata in questi quattro anni e mezzo in dote alla mia Facoltà”.
Scienze Politiche è un terreno su cui si batteranno diversi contendenti in quanto oltre alla lista di Sinistra e a quella di Confederazione, sarà presente anche una lista unitaria che fa capo a Forza Italia ed Alleanza Nazionale. La stessa aggregazione presenterà sue candidature anche ad Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Lettere, Medicina, Agraria e Scienze.
La lista della Facoltà di Scienze Biotecnologiche ‘Bioteck Campania’, rivendica, invece, la sua appartenenza di centro. “Alcuni dirigenti nazionali giovanili dell’UDC ci hanno vietato di chiamarci Unicentro- dice Rosario Visone, membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e del Consiglio Nazionale degli Studenti- Ma noi vogliamo, comunque, che gli studenti sappiano che ‘Bioteck Campania’ è di centro e fa capo all’UDC”. “Sono uno dei maggiori esponenti di Unicentro- sottolinea Francesco Angeloni, consigliere uscente- ma sia i settori giovani che gli adulti dell’UDC, hanno fatto di tutto per ostacolare la mia candidatura”. Bioteck Campania nel sottolineare il suo legame con UDC e Comunione e Liberazione, annuncia i cavalli di battaglia del suo programma: la costruzione di alloggi per i fuori sede, lo spostamento in sede della segreteria di Biotecnologie, la lotta al numero chiuso. “In questi anni abbiamo lavorato tanto e la Facoltà è cresciuta molto – continua Angeloni- Ma siamo attenti anche alle questioni generali di Ateneo. Siamo contro qualunque aumento delle tasse non proporzionale al reddito e per l’incremento del numero di borse di studio”.
‘Obiettivo Università’ è invece la lista di centro destra che si presenterà a Farmacia, che candida per l’Ateneo Pasquale Russo e per la Facoltà Ciro Meo, consigliere uscente. “Il nostro problema – annuncia Russo- è legato alle strutture. Siamo arrivati ad una popolazione di circa 5000 iscritti e dunque c’è bisogno di più spazi e più attenzione agli studenti”. “Il nostro compito – spiega Daniele Vigilante, candidato per il Consiglio di Corso di Laurea di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche- è quello di essere accanto agli studenti e di aiutarli nei loro rapporti con i docenti. Vogliamo portare avanti il lavoro che abbiamo costruito in questi due anni con il gruppo di Russo”.
Valentina Orellana
