Esami a scelta – da 18 crediti – per approfondire aspetti metodologici e scientifici di interesse per gli studenti del III anno di Biotecnologie per la Salute. Ogni studente dovrà individuare i corsi che intende frequentare e iscriversi sui siti dei docenti entro il 20 marzo. “Gli studenti possono decidere di frequentare un corso anche di un altro curriculum. Per esempio, un iscritto a Biotecnologie per la Salute può pensare di inserire nel proprio piano di studi un esame dell’indirizzo agrario”, spiega la prof.ssa Gerolama Condorelli, coordinatrice del secondo semestre del III anno. Alcuni optano per una disciplina che si avvicina di più al percorso che si vuole intraprendere per la Specialistica. I docenti raccomandano di scegliere le materie che incuriosiscono di più. “La frequenza sarà limitata a 70 ragazzi in modo da facilitare il rapporto tra studenti e docenti – avverte la professoressa – La limitazione si è resa necessaria per ripartire più equamente gli studenti e per scoraggiarli dall’iniziare a frequentare le lezioni a corso già iniziato”.
La scelta è tra sette discipline dell’area medica da 6 crediti: Metodologie di Diagnostica molecolare; Metodologie in Biochimica clinica; Metabolismo e Biochimica clinica degli Additivi e residui; Tecniche di Microbiologia; Tecniche di Immunofarmacologia; Biochimica industriale; Metodologie di indagini istologiche ed embriologiche. Vi sono, inoltre, due esami dell’area medica da quattro crediti ciascuno: Metodologia in Citologia patologica e Metodologia in Istologia patologica. Il fine di questi due ultimi corsi è mettere in grado lo studente di interpretare un campione citologico per definire se è normale o patologico. Si può optare anche per due esami dell’area farmaceutica da 6 crediti ciascuno: Chemioterapia avanzata e Fondamenti di Spettroscopia Molecolari. Vi è, infine, un esame dell’area veterinaria, anch’esso da 6 crediti: Tecniche istologiche per tessuti animali.
Dal 2013-2014 poi le cose cambieranno. “Quando le matricole di Biotecnologie per la Salute arriveranno al secondo semestre del terzo anno, dovranno scegliere tre esami opzionali per un totale non più di 18, bensì di 15 crediti – conclude la Condorelli – Sosterranno, inoltre, gli esami di Farmacologia e Tossicologia (che verrà posticipato di un semestre) ed Economia aziendale (che oggi è una prova del curriculum farmaceutico), il tirocinio di 150 ore e la prova finale”.
La scelta è tra sette discipline dell’area medica da 6 crediti: Metodologie di Diagnostica molecolare; Metodologie in Biochimica clinica; Metabolismo e Biochimica clinica degli Additivi e residui; Tecniche di Microbiologia; Tecniche di Immunofarmacologia; Biochimica industriale; Metodologie di indagini istologiche ed embriologiche. Vi sono, inoltre, due esami dell’area medica da quattro crediti ciascuno: Metodologia in Citologia patologica e Metodologia in Istologia patologica. Il fine di questi due ultimi corsi è mettere in grado lo studente di interpretare un campione citologico per definire se è normale o patologico. Si può optare anche per due esami dell’area farmaceutica da 6 crediti ciascuno: Chemioterapia avanzata e Fondamenti di Spettroscopia Molecolari. Vi è, infine, un esame dell’area veterinaria, anch’esso da 6 crediti: Tecniche istologiche per tessuti animali.
Dal 2013-2014 poi le cose cambieranno. “Quando le matricole di Biotecnologie per la Salute arriveranno al secondo semestre del terzo anno, dovranno scegliere tre esami opzionali per un totale non più di 18, bensì di 15 crediti – conclude la Condorelli – Sosterranno, inoltre, gli esami di Farmacologia e Tossicologia (che verrà posticipato di un semestre) ed Economia aziendale (che oggi è una prova del curriculum farmaceutico), il tirocinio di 150 ore e la prova finale”.