È Valentina Verna, eletta con la lista “Lettere unita a destra”, il nuovo Presidente del Consiglio degli Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia. Iscritta alla triennale di Lingue, culture e letterature moderne europee, dall’inizio del suo mandato Valentina si è occupata soprattutto dei problemi legati alla didattica e agli appelli. “Un grande problema a Lettere è costituito dal calendario accademico. La nostra è una delle poche Facoltà in cui ancora non è possibile effettuare le prenotazioni per gli esami on-line; il circuito Esis, che permette di verificare le informazioni sulla carriera universitaria o sul pagamento delle tasse, potrebbe comprendere anche un sistema di prenotazione degli esami”, sostiene Valentina. Più in generale, continua, “dovrebbe essere facilitata la comunicazione a distanza tra studenti e professori; ogni studente dovrebbe ricevere un indirizzo e-mail al momento dell’iscrizione e l’uso della posta elettronica non dovrebbe essere lasciato a discrezione del singolo docente, ma dovrebbe diventare un mezzo di comunicazione abituale”. La mancanza di un sistema di prenotazione degli esami informatizzato si sente soprattutto in quei Corsi di Laurea del Nuovo Ordinamento “in cui dobbiamo sostenere 42 esami in tre anni, ma ci avvisano di una data di esame solo tre giorni prima. Sarebbe importante poter conoscere la data degli appelli almeno con uno o due mesi di anticipo”. Nel corso dell’ultima riunione della Commissione Didattica, di cui Valentina fa parte, è stata presentata in realtà una proposta ancora più avanzata. “Il Preside”, racconta Valentina, “ha sostenuto in quella sede la possibilità di presentare un prospetto annuale di tutti gli appelli, come aveva già proposto nel corso di uno dei Consigli di Facoltà precedenti”. Una proposta che era stata condivisa anche da altri docenti, ma che per ora non è stata accolta ufficialmente. Le elezioni dei rappresentanti degli studenti per i Corsi di Laurea con meno di mille iscritti, previste per il 2 luglio, “renderanno sicuramente più agevoli i contatti con la didattica e i docenti dei vari Corsi”, commenta Valentina; “il Consiglio di Facoltà è un contesto molto formale nel quale è spesso difficile per noi ritagliare spazi di intervento o proporre argomenti di discussione”.
In via Don Bosco
inagibili Segreteria
e Aula Magna
inagibili Segreteria
e Aula Magna
A Scienze del Servizio Sociale, invece, gli studenti continuano a lamentare di essere abbandonati soprattutto dal punto di vista delle strutture e dei servizi a disposizione nella sede di via Don Bosco. “Nel Consiglio del Polo del 26 maggio”, racconta Francesca Riccardi, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà, “ho consegnato una lettera indirizzata al Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali, prof. Massimo Marrelli, al Direttore del Polo, dott. Antonio Calogero, al Preside della Facoltà Arturo De Vivo e ai Presidenti dei Corsi di Laurea triennale e specialistico in Scienze del Servizio Sociale, i proff. Antonio Guarino e Giacomo di Gennaro. Una lettera nella quale ho fatto riferimento ai punti dello Statuto di Ateneo (titolo V, art. 59 comma 1., Punto d ed f) in cui si evidenzia la responsabilità del Polo sugli interventi strutturali e sui servizi per gli studenti necessari nella sede di via Don Bosco. Si tratta di questioni già segnalate in precedenza dai Presidenti di Corso di Laurea, tra cui l’installazione della rete wi-fi, i cui lavori sono iniziati nel mese di gennaio 2009 e non sono ancora stati portati a termine”, spiega Francesca. Ancora, “le uniche postazioni informatiche presenti risultano inutilizzabili e obsolete; la rete internet spesso non funziona, impedendo l’accesso regolare ai servizi connessi, come la registrazione delle attività di tirocinio. Al ‘totem’ per i servizi telematici agli studenti spesso manca inchiostro e carta per stampare i documenti; la seconda stanza dei docenti non dispone di linea telefonica, rendendo impossibile il contatto dall’esterno”. Un’altra mancanza importante è quella dei libri di testo: “non abbiamo una biblioteca di CdL degna di questo nome, che contenga almeno quei libri e riviste inerenti al nostro percorso formativo. Più del 50% degli studenti iscritti al nostro Corso di laurea viene dalla provincia, per loro è già un viaggio, figuriamoci se dovessero raggiungere anche la Brau”. Oltre alle carenze strutturali della sede ci sono poi le contingenze: “la sede amministrativa della ‘succursale’ della segreteria studenti è inagibile dal 25 maggio”, continua Francesca, “e per di più dal 4 giugno è bloccato l’accesso all’Aula Magna, al secondo piano, a causa del cedimento di calcinacci: speriamo in un intervento tempestivo”. Gli studenti hanno sopperito alla mancanza di comunicazione interna ed esterna al Corso di Laurea creando un sito (http://socializziamoci.forumfree.net/), nel quale pubblicano tutte le informazioni relative a corsi ed esami indicate dai docenti, “ma siamo stanchi di non essere ascoltati, nonostante siamo di fatto uno dei Corsi di Laurea più numerosi della Facoltà”, conclude Riccardi.
Il Presidente del Corso di Laurea Guarino sosterrà le richieste delle rappresentanze ed ha istituito una sorta di "senato degli studenti" per discutere di questi problemi e monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.
Viola Sarnelli
Il Presidente del Corso di Laurea Guarino sosterrà le richieste delle rappresentanze ed ha istituito una sorta di "senato degli studenti" per discutere di questi problemi e monitorare lo stato di avanzamento degli interventi.
Viola Sarnelli