Da poco più di un mese, due studenti di Economia hanno iniziato un percorso di tirocinio presso la sede di Torre del Greco della multinazionale Adecco Formazione. Un’opportunità nata durante il corso di Organizzazione Aziendale del prof. Stefano Consiglio quando i ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione di progetti per la creazione di nuovi servizi e imprese tecnologiche. “Su centocinquanta corsisti circa, abbiamo partecipato alle selezioni in una trentina e siamo stati selezionati solo in due – racconta Antonio Marano, ventuno anni, iscritto al terzo anno di Economia Aziendale – Si tratta di una realtà leader nel settore della formazione, per la quale ci stiamo impegnando a immaginare nuovi settori e potenziali concorrenti”. Due i focus principali: il miglioramento della comunicazione interna e l’implementazione di strumenti digitali non ancora utilizzati in pieno, per dare vita a forme di realtà aumentata ai fini della ricerca di nuovi approcci educativi. “Hanno prescelto delle persone motivate”, spiega Antonio Di Iorio, ventidue anni, laureando in Economia e Commercio che ha voluto inserire Organizzazione Aziendale nel proprio piano di studi come insegnamento a scelta, per la sua vocazione al lavoro di gruppo e alla sua gestione. Aggiunge: “Mi mancano tre esami alla fine del percorso, ed è inutile sottolineare quanto sia fondamentale un’esperienza lavorativa in una grande azienda”. Un’occasione ancora più cruciale alle luce dei suoi dubbi sul futuro: “non sono sicuro di voler proseguire con la Magistrale e di certo non a Napoli. Penso più a un Master. Una delle ragioni del mio scetticismo: non ho trovato all’università tanti docenti come il prof. Consiglio, il quale ha un suo stile, diverso dagli altri, e sa essere magnetico nel modo di porsi”. Per entrambi i tirocinanti, il valore più grande dell’esperienza è rappresentato dall’attenzione che stanno ricevendo in una realtà premiata come la seconda migliore al mondo per la qualità del contesto lavorativo: “ci siamo trovati ad esporre le nostre idee ai dirigenti della società, compreso l’Amministratore Delegato, ed è bello notare quanto tengano in considerazione le nostre opinioni. D’altro canto, stiamo anche imparando come attuare delle proposte, perché non è sempre semplice cambiare il modo di fare le cose”.
