Europass Mobilità, un attestato valido in tutti i paesi europei

Gli studenti della Federico II che decidono di trascorrere all’estero un periodo di tirocinio o di studio ottengono una documentazione delle competenze e delle mansioni svolte, che è valida e riconoscibile in tutti i paesi europei. Così prevede Europass, un programma di accreditamento  comune ai paesi dello spazio europeo. “Gli attestati rilasciati nell’ambito del programma Europass- spiega Rosaria Febbraro, responsabile dell’Ufficio tirocini alla Federico II, -offrono importanti vantaggi per i cittadini: sono immediatamente fruibili nei 28 Paesi dello spazio economico europeo e nei 4 Paesi candidati all’adesione. Adottano infatti un formato, un linguaggio, indicatori comuni”. 
I principali strumenti di Europass sono: il curriculum vitae, il passaporto delle lingue, che sono personali e puramente descrittivi; il supplemento al diploma, il libretto Europass-mobilità e il supplemento al certificato, che sono documenti rilasciati da organismi che accreditano la formazione, quindi hanno un carattere di ufficialità.
Europass Mobilità. E’ un documento che consente di annotare le conoscenze e le abilità acquisite da uno studente durante un’esperienza di mobilità realizzata all’estero e include esperienze di apprendimento. In pratica, valorizza quanto le ragazze ed i ragazzi imparano  condotta in un paese ospitante attraverso una lettura delle competenze acquisite. I percorsi di apprendimento documentabili attraverso Europass mobilità possono svolgersi nel quadro di un qualsiasi programma o iniziativa in materia d’istruzione e formazione nazionale ed europea (ad esempio, Leonardo, Socrates e Gioventù). Europass mobilità è rivolto a tutti i cittadini europei, indipendentemente dall’età, dalla qualifica e dalla condizione professionale. Si può utilizzare anche per documentare percorsi europei di formazione in contesti non formali, come le esperienze maturate nei progetti di volontariato all’estero. Non deve essere compilato dal titolare del documento, bensì dagli organismi che organizzano il periodo di apprendimento all’estero. 
La richiesta di applicazione del dispositivo deve essere inoltrata dall’organismo promotore di un progetto di mobilità (per esempio la Federico II), prima dello svolgimento del periodo di apprendimento all’estero. 
Per tutti coloro che partecipano a programmi di scambio realizzati nell’ambito di programmi comunitari, Europass Mobilità viene rilasciato automaticamente: è sufficiente farne richiesta al Centro Nazionale Europass. 
“Fino ad oggi – racconta la responsabile dei tirocini- abbiamo presentato richiesta di Europass Mobilità per un gruppo di studenti del corso di laurea in Beni culturali, che hanno trascorso un periodo di tirocinio in Germania. E’ un dispositivo che ancora molti non conoscono approfonditamente e per questo l’Ufficio Tirocini ha inviato una nota ai vari corsi di laurea dell’ateneo. Devo anche dire che la compilazione non è delle più facili, potrebbe essere semplificata, il che renderebbe anche più diffusa la sua adozione”. 
(F. G.)
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