L’ex Preside Naso delegato all’edilizia

Scambio di ruoli fra il prof. Vincenzo Naso, 63 anni, e il prof. Edoardo Cosenza. Il primo ha lasciato la presidenza di Ingegneria al secondo; il secondo ha lasciato l’incarico di delegato all’edilizia al Federico II al primo. “Vincenzo Naso è una delle grandi risorse e delle grandi personalità del Federico II. Preside ampiamente condiviso per 6 anni, persona di stile, uomo super partes, come ci ha dimostrato anche nel suo mandato al CUN. Proprio le sue forti competenze, attaccamento alle istituzioni con spirito di servizio”, capacità di ascolto, sono stati “i motivi per cui dal primo novembre gli ho chiesto di ricoprire l’incarico di delegato all’edilizia del Federico II” afferma il rettore Guido Trombetti. Ma cosa ne pensa Naso di questo incarico? Luogo di visibilità, fra gli incarichi di prestigio nel governo dell’ateneo, ma anche di particolare delicatezza e sotto gli occhi di tutti. “Non è un incarico più delicato degli altri che ho avuto. È certamente diverso da quello di Preside o di consigliere nazionale del CUN che scadrà alla fine di quest’anno”. A proposito, lei con il nuovo regolamento è ricandidabile? Si ripresenterà? “No. Non mi ripresenterò, avendo ricoperto l’incarico per 9 anni: 4 + le proroghe”. Torniamo alla delega all’edilizia. Come vive questa esperienza? “Con grande entusiasmo, nel confronto e nella collaborazione con gli altri – singoli ed istituzioni anche non accademiche con cui si interloquisce – e con lo spirito di servizio verso l’istituzione che mi è solito”.
Di cosa si sta occupando attualmente? “Come delegato all’edilizia mi sto occupando di tutti i progetti su cui sta operando l’ateneo: dai progetti per due ulteriori complessi a Monte S. Angelo (una nuova centrale termica, visto l’ampliamento a nuovi edifici e nuove e maggiori esigenze di energia) e due complessi ancora da cantierare per i dipartimenti di Scienze; nella zona est di Napoli, l’ex Cirio, stiamo per andare in gara per il complesso destinato alle facoltà di Ingegneria e Giurisprudenza, e per la realizzazione di un’area a parcheggio e un’ampia area a verde pubblico per il quartiere di S. Giovanni a Teduccio”, come da progetto presentato dal giapponese Ishimoto lo scorso anno. Ancora: “credo sia stata affidata la gara per il complesso di Scienze Biotecnologiche (tre anni circa per la realizzazione) a Cappella Cangiani, nella parte nord in un’area attigua al Ceinge. Quindi un aulario per Farmacia sopra la metropolitana, all’uscita Policlinico”. E poi “la sede di Veterinaria a Monteruscello, spazi all’Albergo dei Poveri e l’ex Ospedale Militare per il Polo Umanistico. E la messa a norma dell’intero palazzo di Ingegneria di piazzale Tecchio”. “Nel complesso, tutti lavori che impegneranno qualche anno, anche perché in coesistenza con l’attività didattica e dei dipartimenti di ricerca”. Non c’è che dire.
- Advertisement -




Articoli Correlati