“È una Facoltà professionalizzante ma non forma solo farmacisti”, esordisce il prof. Riccardo Pierantoni della Seconda Università nel presentare la nuova Facoltà di “Scienze del Farmaco per l’ambiente e la salute” che nascerà quest’anno nel casertano. Ad essa afferiranno il Corso di Laurea in Farmacia, i Corsi triennali in Scienze Ambientali e Biotecnologie e le Specialistiche in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio e Biotecnologie per la Salute e per l’Ambiente. Invariata, invece, l’offerta formativa della Facoltà di Farmacia del Federico II. “L’85% dei laureati in Farmacia trova lavora dopo un anno”, afferma il Preside prof. Giuseppe Cirino. E ricorda il numero programmato: “ci sono 400 posti per Farmacia e 200 posti per Chimica e Tecnologie Farmaceutiche – CTF – (probabilmente l’anno prossimo saranno di meno), e una domanda di accesso di 1206 persone solo quest’anno”. A chi chiede quali sono le differenze tra Farmacia e CTF, risponde: “le differenze stanno nel percorso di studi e nel futuro. Chi intraprende gli studi in CTF studierà più chimica e potrà scegliere se iscriversi all’albo dei Farmacisti o dei Chimici”. Altre curiosità dalla platea: ‘Come sono organizzati i laboratori?’ ‘Sono previsti tirocini?’. La Facoltà – spiega il Preside Cirino – offre laboratori a posti singoli che si tengono solitamente il pomeriggio. Sono previsti 30 crediti di tirocini pari a 750 ore. Oltre ai Corsi di Laurea a ciclo unico e di durata quinquennale – Farmacia e CTF – la Facoltà attiva tre Corsi triennali: Controllo di qualità, Informazione scientifica sul farmaco ed Erboristeria.
Nello stesso incontro, è stata presentata anche la Facoltà di Scienze Motorie della Parthenope che rende la sua giovane età (è nata solo nel 2001 sulle spoglie del vecchio Isef) un punto di forza. “E’ una Facoltà di saperi trasversali. A noi docenti piace avere un contatto concreto con gli studenti”, dice la prof.ssa Pasqualina Buono. Cosa offre? Un corso base che sta per essere rivoluzionato con un’aggiunta di crediti e tirocini nelle materie sportive, brevetti per diventare allenatori e una collaborazione con il centro di ricerca sul muscolo di Copenaghen.
Marilena Passaretti
Nello stesso incontro, è stata presentata anche la Facoltà di Scienze Motorie della Parthenope che rende la sua giovane età (è nata solo nel 2001 sulle spoglie del vecchio Isef) un punto di forza. “E’ una Facoltà di saperi trasversali. A noi docenti piace avere un contatto concreto con gli studenti”, dice la prof.ssa Pasqualina Buono. Cosa offre? Un corso base che sta per essere rivoluzionato con un’aggiunta di crediti e tirocini nelle materie sportive, brevetti per diventare allenatori e una collaborazione con il centro di ricerca sul muscolo di Copenaghen.
Marilena Passaretti