Psicologi, Comunicatori, Assistenti Sociali: professioni che piacciono

Psicologia, Scienze della Comunicazione, Scienze del Servizio Sociale. Corsi di Laurea di grande fascino – una conferma la foltissima presenza di studenti nell’aula dell’incontro – ma riservati a pochi. Quelli che riescono a superare i test d’ammissione. 
“Non basta essere appassionati di comunicazione o di storia del cinema per iscriversi a Scienze della comunicazione. Ciò che occorre è la passione sì ma anche tanto studio!”, avverte il prof. Sergio Marotta (Università Suor Orsola Benincasa). “Un laureato in questa disciplina – spiega il docente – può svolgere consulenza editoriale e giornalistica, gestire le comunicazioni e le relazioni pubbliche. Può, inoltre, occuparsi di politiche interculturali. La Facoltà offre un servizio di job placement, in collaborazione con la Regione Campania, per seguire i ragazzi anche dopo la laurea e aprirsi, in questo modo, il più possibile alle professioni”. 
Scienze del Servizio Sociale “è un Corso di Laurea interdisciplinare, studia le tematiche legate alla Psicologia, al Diritto, alla Sociologia. Ogni anno accoglie duecento iscritti”, illustra la prof.ssa Maria Zurlo (Università Federico II).  E’ un Corso “professionalizzante e quindi anche con la laurea triennale è possibile l’iscrizione all’Ordine”. L’Università predispone anche un periodo di tirocinio sul campo “presso i Sert, le scuole, ecc, dal secondo anno di studi”. 
La maggioranza dei ragazzi presenti in aula attende che venga presentata la Facoltà di Psicologia. Un percorso di studi che attrae sempre molto: lo testimoniano le circa 1500 domande di partecipazione ai test d’ingresso che ogni anno arrivano alla Facoltà della Seconda Università per la copertura dei 400 posti. La strada per diventare psicologi non è breve, avverte il prof. Roberto Marcone, psicologo dello sviluppo. “Se scegliete Psicologia, sappiate che fermarsi al conseguimento della laurea triennale non serve a nulla! Dunque, iniziate a pensare alla grande, alla Specialistica sin da ora. Al conseguimento della laurea triennale, è necessario acquisire l’abilitazione professionale tramite un esame di Stato da sostenere dopo un tirocinio della durata di sei mesi, dopo di che è possibile iscriversi all’albo B. Si è tecnici psicologi, ciò indica che si possono svolgere compiti davvero limitati come quello di intervistatore, rilevatore professionale o tecnico dei servizi sociali”, spiega il prof. Marcone. Una raccomandazione: “non pensate che Psicologia sia una Facoltà umanistica. Sappiate che vi troverete ad affrontare esami come Statistica, Psicometria e Biologia già dal primo anno”. Un invito: “le lezioni universitarie sono pubbliche. Allora, recatevi nelle aule, seguite qualche lezione, soprattutto quelle di primo anno, confrontatevi con le matricole”. 
Poi le domande degli studenti. “Psicologia criminale è una Facoltà?”. “E’ una materia così specifica che non ha senso inserirla nel triennio di base, – risponde Marcone – Esistono però delle specializzazioni. Alla Sun, abbiamo due Master: Esperto in Scienze psicologiche, giuridiche e forensi, di primo livello, e Psicologia forense e vittimologia, di secondo livello”. “E la Psicologia infantile?”. “Il discorso è sempre lo stesso: dopo il triennio, è possibile accedere ai Corsi di Laurea Specialistica delle Università italiane che più vi interessano”. “Anche per iscriversi al biennio della Specialistica, si deve sostenere il test d’ingresso?”. “Sì, anche i Corsi di laurea specialistica sono a numero chiuso”. “Quante domande prevedono i test di accesso?”. “Sono ottanta quesiti a risposta multipla di Cultura generale, attualità geo-politica, Logica e Comprensione del testo. Quindi, se volete superarli, cominciate a leggere i giornali ed esercitatevi con le prove di Logica che trovate nel web”. Il docente aggiunge: a Psicologia molti esami si basano sul meccanismo dei test. “Alla Triennale, nove esami su dieci sono scritti: si tratta di domande con risposte a scelta multipla. Dopo aver svolto la prova scritta, lo studente sceglie liberamente se sostenere o meno l’esame orale”. “Che differenza c’è tra lo psicologo e lo psicanalista?”. “Lo psicanalista è uno psicologo che ha scelto di specializzarsi in psicanalisi e, dunque, dopo il conseguimento della laurea e l’abilitazione alla professione, ha frequentato una scuola di specializzazione della durata di quattro anni”.
Maddalena Esposito
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