Farmacia: rientro in aula con nuovi docenti per Biologia e Matematica

Riprenderanno il 2 ottobre le lezioni al Dipartimento di Farmacia. Esordio a via Montesano anche per le matricole che hanno superato il test, confrontandosi con più di mille studenti che hanno affrontato la prova per accedere a uno dei due Corsi di Laurea Magistrale quinquennale, Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Hanno superato quota duecento, invece, i ragazzi interessati a uno dei due Corsi di Laurea Triennale a numero
chiuso, Controllo di qualità e Scienze Nutraceutiche (Scienze erboristiche, da quest’anno, è ad accesso libero). Volti nuovi nella rosa docenti. A CTF e a Controllo di qualità l’insegnamento di Matematica sarà affidato rispettivamente alle ricercatrici Gabriella Zecca e Valeria Mele. Novità anche a Farmacia e a Scienze Erboristiche, dove ad occuparsi di Biologia cellulare animale sarà il professor Mariano Stornaiuolo. Classe ‘77, laureato in Chimica alla Federico II, il prof Stornaiuolo è da poco ritornato all’ombra del Vesuvio dopo undici anni trascorsi nei Paesi Bassi, tra Amsterdam e Utrecht. Oggetto dei suoi studi da ricercatore: “le cellule staminali e come inibire la proliferazione di quelle tumorali”. L’Olanda “mi ha permesso di approfondire i miei studi e mi ha dato una grande opportunità per accedere a quei finanziamenti internazionali che mi hanno permesso di ritornare in Italia”. Felice per il rientro: “è una grande gioia. Sono molto patriottico e mi fa piacere lavorare per la mia nazione. Poter contribuire alla ricerca scientifica come italiano che lavora in Italia è più soddisfacente. Il nostro Paese ha grandissime menti. La mancanza di finanziamenti rende tutto più difficile, ma la qualità della ricerca non è inferiore rispetto a quella condotta altrove”. Pensiero anche per la sua città: “mi sono laureato in Chimica a Napoli. Ho lavorato alla Federico II per tanto tempo. Qui ci sono ottimi laboratori, fonti di ispirazione e di collaborazione”. Prima cosa che dirà agli studenti in aula: “non si può diventare buoni farmacisti se non si conosce esattamente la Biologia e non si capisce su quale bersaglio molecolare agiscono i farmaci”. Il corso, quindi, “aiuterà gli studenti a capire esattamente i target molecolari delle terapie farmaceutiche. Non basta conoscere il farmaco in funzione della patologia, occorre conoscerlo in funzione del bersaglio molecolare che si trova all’interno delle cellule”. L’approccio per i due Corsi di Laurea “è molto simile. Scienze Erboristiche avrà una parte speciale incentrata sull’interconnessione tra principi erboristici e cellule animali, mentre a Farmacia avremo un approfondimento sull’interazione tra queste ultime e i farmaci allopatici, di origine sintetica”. Per approfondire quanto appreso in aula “ci sarà materiale didattico disponibile alla mia pagina docente. Lì gli studenti troveranno anche indicazioni sui libri di testo, sui quali mi baserò molto. Credo serva un libro di riferimento che si allinei bene con ciò che il docente dice, così da permettere agli studenti che non possono sempre seguire di non soffrire della mancanza di un testo ufficiale”. Se urgono chiarimenti, l’orario di ricevimento è “il venerdì dalle 11 alle 13 nel mio studio, al primo piano del Dipartimento”. Sarà possibile verificare in itinere lo stato della propria preparazione: “ci saranno due prove intercorso. Entrambe a risposta multipla. Superarle significa non fare lo scritto a gennaio, accedendo direttamente all’orale”. Come ci si approccia alla materia? “Serve passione per la scienza e curiosità scientifica”.
Ciro Baldini
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