Farmacia, si riparte dopo i test

Con 1049 partecipanti al test di accesso per contendersi i 250 posti disponibili, il Corso di Laurea Magistrale in Farmacia è il più richiesto della Facoltà. Ornella Veccia, classe 1992, è la studentessa che ha risposto esattamente al maggior numero di domande, ottenendo un punteggio di tutto rispetto: 78,75. Anche i partecipanti alla prova d’ingresso a Chimica e Tecnologia Farmaceutiche sono stati numerosi: 433 per i 150 posti disponibili. Francesco Esposito è lo studente che è riuscito ad assicurarsi il primo posto in graduatoria, ottenendo il medesimo punteggio di Ornella: 78,75.
Grande l’impegno richiesto pure dai quiz per immatricolarsi alle Triennali: 183 diplomati si sono confrontati per aggiudicarsi i 150 posti del Corso in Controllo di Qualità, 191 i 150 del Corso di Informazione Scientifica sul Farmaco e sui Prodotti Diagnostici, mentre tutti e 59 partecipanti alla selezione di Scienze Erboristiche sono stati ammessi. Maria Rosaria Afflitto, Francesca Aiardo Esposito e Dario Sepe sono gli studenti che si sono distinti per i risultati del test nei rispettivi tre Corsi di Laurea.
“Abbiamo ricevuto più richieste del solito, oltre 1700 per i 400 posti dei due Corsi di Laurea a ciclo unico – afferma  il Preside Giuseppe Cirino – Il 90% di coloro che hanno fatto domanda si sono presentati alla prova. La pressione per accedere alle Triennali è minore, siamo andati a colmare i 450 posti messi a concorso”. I neo-diplomati ‘vincitori’ stanno provvedendo a ‘trasformarsi in matricole’. I primi esclusi attendono con apprensione lo scorrimento delle graduatorie sperando di rientrare nel gruppo degli ammessi. “Siamo in piena fase di iscrizioni”, commenta il Preside.
Lo svolgimento dei  corsi del primo semestre – che sono partiti l’11 ottobre – si è potuto pianificare grazie al fatto che alcuni ricercatori hanno accettato di svolgere cicli di supplenze retribuiti. “Siamo soddisfatti che i corsi siano iniziati effettivamente l’11. Gli esami si sono svolti senza alcun intoppo, nonostante il blocco della didattica”, afferma il rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà Arturo Santagata. Il rinvio dell’inizio delle lezioni di due settimane desta preoccupazione tra gli studenti: “Non sappiamo se si prolungheranno le lezioni a gennaio o semplicemente si abbrevieranno i corsi – afferma il consigliere di Facoltà Marco Basile – Speriamo che qualche professore di buon cuore sia disposto a recuperare di pomeriggio. Ci sono tanti punti interrogativi che, ovviamente, non dipendono dalla nostra Facoltà ma dal contesto generale”. Le sessioni d’esame si stanno svolgendo in tranquillità ma in Facoltà, secondo Basile, “regna una calma apparente. A quest’ora, gli altri anni, i calendari degli appelli di novembre per i fuori corso erano già stati pubblicati da un pezzo”.  
Tanti i progetti delle rappresentanze studentesche: “un giornalino di Facoltà”, un seminario a novembre sulle problematiche post-laurea: “I neo-laureati hanno bisogno di consigli su come muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Ci chiedono spesso di partecipare a simulazioni di colloqui professionali. Inviteremo ad intervenire sia professori sia dirigenti d’azienda”, anticipa Santagata.
Manuela Pitterà
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