L’università vive un momento di transizione e questa sospensione si riflette sulle attività dei Corsi di Laurea che presto spariranno, come del resto le Facoltà, sostituiti da altri organismi. “Siamo in un momento di stasi – sottolinea la prof.ssa Simona Balbi, Presidente del Corso di Laurea in Statistica – in attesa che si concretizzi la possibilità di un percorso interateneo, abbiamo nettamente diviso il Corso Triennale, che si svolge da noi, e quello Magistrale, che si tiene interamente e Scienze Politiche. Anche le immatricolazioni, nonostante la nostra decisione di non fare promozione nelle scuole, sembrano essere in linea con i numeri degli scorsi anni. Le nostre sono classi piccole, dell’ordine della trentina di persone, ma la costanza dei numeri, basata secondo me più sul passa parola che altro, significa che richiamiamo dei ragazzi che ci scelgono perché effettivamente interessati”. Per fare il punto sulla professione, il Corso di Laurea ha organizzato una Festa del Dottorato. Una giornata di approfondimento e confronto, che si terrà venerdì 4 novembre, con dottorandi e dottori di ricerca, in collaborazione con la Società Italiana di Statistica: “tra di loro ci sono persone che hanno trovato collocazioni molto differenti, ricerca, Agenzia delle entrate, in Italia ed in Europa”.
“Il numero programmato ci consentirà di tenere in vita un Corso che ha dato, fino ad ora, ottime opportunità di impiego agli studenti, sia sul piano della vastità del collocamento, sia su quello della sue qualità”, dice il prof. Stefano Ecchia, Presidente del Corso di Laurea in Economia e Finanza che sta lavorando alla messa a punto di un calendario di incontri con personalità di spessore internazionale, specialisti di alcuni settori di interesse, per attività a carattere metodologico: “un modo di imparare facendo, integrando la teoria alla pratica”. Se sarà possibile, sarà chiamato, “per un anno, un docente straniero di Finanza Internazionale di chiara fama. Altrimenti andremo avanti con i nostri docenti, che non hanno niente da invidiare a nessuno”, conclude il prof. Ecchia.
“Per ora sembra che le immatricolazioni al Corso in Economia e Commercio siano in leggero aumento, ma è ancora prematuro per delle valutazioni in questo senso”, dice in chiusura il Presidente del Corso prof. Giancarlo De Vivo.
“Il numero programmato ci consentirà di tenere in vita un Corso che ha dato, fino ad ora, ottime opportunità di impiego agli studenti, sia sul piano della vastità del collocamento, sia su quello della sue qualità”, dice il prof. Stefano Ecchia, Presidente del Corso di Laurea in Economia e Finanza che sta lavorando alla messa a punto di un calendario di incontri con personalità di spessore internazionale, specialisti di alcuni settori di interesse, per attività a carattere metodologico: “un modo di imparare facendo, integrando la teoria alla pratica”. Se sarà possibile, sarà chiamato, “per un anno, un docente straniero di Finanza Internazionale di chiara fama. Altrimenti andremo avanti con i nostri docenti, che non hanno niente da invidiare a nessuno”, conclude il prof. Ecchia.
“Per ora sembra che le immatricolazioni al Corso in Economia e Commercio siano in leggero aumento, ma è ancora prematuro per delle valutazioni in questo senso”, dice in chiusura il Presidente del Corso prof. Giancarlo De Vivo.
