Fotocopiatrici: brochure informative per istruire gli studenti sul servizio

“Le fotocopiatrici che stanno in sede sono nostre? Credevo fossero a disposizione solo di docenti e personale tecnico. Mi informerò”. “Fotocopiatrici? Non ne sapevo niente. Sono qui?”. Nella sede di Biotecnologie per la salute il servizio Ricoh myPrint che consente di fotocopiare, stampare e scannerizzare è arrivato da diversi mesi. Eppure sembra che ancora non manchino studenti che, pur frequentando quotidianamente le aule di via De Amicis, non conoscano l’opportunità fornita. Un problema che potrebbe essere risolto con le brochure informative, esposte sui diversi piani dell’edificio, che hanno il compito di fornire istruzioni operative per l’iscrizione al servizio. Una studentessa: “ho letto i volantini. Credo comunque che sia meglio affidarsi ai negozi di fronte. Capire come funziona la macchina e come devo usarla mi farebbe perdere troppo tempo. Non so se ne vale la pena visto che anche economicamente le condizioni non mi sono sembrate molto vantaggiose”. Le fotocopie o le stampe a colori costano 40 centesimi, 35 in bianco e nero. La scansioni, invece, 3 e 1 centesimo. Luigi, studente del secondo anno, spiega: “le informative sono arrivate da qualche settimana. Credo siano di grande aiuto”. Non ha usufruito del servizio in prima persona, “perché non mi servivano fotocopie, ma conosco colleghi e studenti di altri Corsi di Laurea che stanno approfittando dell’opportunità”. Di parere diverso Gabriella, laureanda alla Magistrale in Biotecnologie Mediche: “è da un paio di settimane che ho visto i flyer. Frequento la sede tutti i giorni e non ho notato gente che utilizza la fotocopiatrice. Occorre una registrazione on-line e una tessera. Forse non trattandosi di un servizio immediato, molti si annoiano e preferiscono affidarsi a cartolerie fuori”. Si è ripromesso di avvalersi delle apparecchiature Marcello: “non utilizzo ancora la stampante, ma credo che il servizio sia utile, soprattutto perché le apparecchiature sono qui in sede, anche se non credo che economicamente siano più vantaggiose rispetto ai negozi esterni”. 
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