I mercoledì del Canada

‘I Mercoledì del Canada – La persona e il Cinema. Petit Festival Autour du Québec’, il titolo della rassegna cinematografica organizzata dal Centro Studi Canadesi in partenza il 14 aprile. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, la prima – due anni fa – si è sviluppata su un ciclo di conferenze, “quest’anno – spiega la prof.ssa Angela Buono, docente di Letterature francofone – abbiamo pensato alla rassegna per non sovrapporci con i seminari ‘Ibridità canadesi’ e perché questo è un momento di grande interesse per il cinema canadese. Ci sembrava importante dare il nostro contributo alla sua diffusione ripercorrendo gli ultimi trent’anni con la proiezione di otto film”. La settimana francofona a Genova ha dedicato la giornata del 19 marzo alla cinematografia canadese proprio a testimonianza dell’attenzione che sta riscontrando.
Il cinema per gli studenti diventa, inoltre, un importante mezzo di confronto con la letteratura: “Questa rassegna è pensata anche come parte del corso di Lingua  e  Letteratura, per cui è interessante andare a studiare i rapporti che legano letteratura e cinematografia, tutto nell’ottica di valorizzazione delle ibridità canadesi, che si sviluppano in particolare nel cinema del Quebec”, sottolinea la docente.
Il programma. Si parte il 14 aprile con la sezione ‘Remake’ dedicata ad Hitchcock con la proiezione di ‘Io confesso’ seguita il 21 aprile dalla versione canadese ‘Le confessionnal’. La seconda sezione della rassegna è invece dedicata all’affermato regista canadese Denys Arcand del quale saranno proiettati il 28 aprile ‘Le déclin de l’empire américan’, il 5 maggio ‘Les invasions barbares’, il 12 maggio ‘L’age des Ténèbre’, il 19 maggio ‘Jesus de Montréal’. Il 26 maggio, per la sezione ‘Il grande Nord’, verrà proiettato ‘La grande séduction’; mentre per la sezione ‘Nuove proposte – Il regista Luc Gouin’, il 1 giugno verrà proposto il film-documentario ‘Lacroix sur paroles’, in parte girato a Napoli.
I film, proiettati  nella sede di via Duomo tra le 12 e le 14, sono tutti in lingua, ma la maggior parte di essi è sottotitolata per consentirne la visione anche ad un pubblico di non francofoni.
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