Ieri studenti, oggi professionisti

Fabio Barone, Massimo De Angelis, Marco Giugliano. Ha pescato dall’album dei ricordi l’Università Parthenope per presentare la propria offerta formativa di area economica a centinaia di studenti delle scuole superiori. In occasione del “Testimonial Day Economia”, tre ex allievi, oggi professionisti affermati, sono tornati a respirare l’aria dell’Ateneo che li ha formati. Teatro della manifestazione, tenutasi il 4 dicembre, il Palazzo Pacanowski. Taglio del nastro affidato al Rettore Claudio Quintano: “sono orgoglioso che eventi come questo portino a una reiterazione positiva della nostra attività. L’Ufficio Orientamento e Tutorato ne sta organizzando altri. Vi consiglio di stare attenti a cogliere i nuovi appuntamenti”. Un’iniziativa “importante, che vuole mostrarvi le prospettive lavorative aperte da un Corso di Laurea”, così il prof. Antonio Garofalo, Direttore del Dipartimento di Studi Economici e Giuridici. Di fronte, “un’aula piena e sorridente. Da noi è sempre così, anche dopo gli esami”, ha raccontato il prof. Mariano D’Amore, Direttore del Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici. A completare il quadro, il Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi, rappresentato per l’occasione dalla prof.ssa Mariapina Trunfio, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche: “puntiamo molto al rapporto con le imprese e all’internazionalizzazione. Oggi vi confronterete con testimoni illustri che vi spiegheranno in modo concreto cosa potreste fare un domani”. Il microfono è quindi passato al primo ospite d’onore, il dott. Fabio Barone, laureatosi nel 2006 in Economia Aziendale. Oggi è Channel Support Group Leader per Konica Minolta, multinazionale giapponese che offre alle aziende prodotti e servizi per la stampa e la gestione dei documenti. Il consiglio: “terminate in tempo gli studi e ambite a un voto superiore al 100. Sembra impossibile, ma non lo è”. Importante anche “partecipare a stage, perché spesso pure ai neolaureati chiedono esperienza”. Ha conseguito nel 2000 la laurea in Economia delle aziende di credito il dott. Massimo De Angelis, oggi esperto per l’Agenzia Spaziale Italiana: “non so se sono diventato Analista di processi perché lo volevo o perché mi ci sono trovato. Mi reputo comunque fortunato, perché posso dire che il mio lavoro mi diverte”. Fondamentale, a suo avviso, è “vivere l’università” e saper “gestire gli alibi, perché spesso si usano per restare fermi”. Terzetto completato dal dott. Marco Giugliano, quarant’anni e laurea nel 2001 in Commercio internazionale in mercati valutari. Oggi si occupa di ricerca e selezione del personale per la PRAXI S.p.A. Cosa fa la differenza nello studio e nella ricerca di impiego? “La prontezza, intesa come capacità di saper cogliere le sfide e di mettersi in gioco”. L’ultimo intervento da dietro la cattedra è stato della prof.ssa Daniela Covino, referente di Dipartimento per le attività di orientamento e placement, che ha sottolineato la possibilità di scegliere tra studi di Economia generali, “che affrontano la materia in maniera complessiva”, e approcci settoriali. Per i dettagli, ha rimandato al sito istituzionale, contenente “i piani di studio e le possibilità offerte dai Corsi”. Spazio quindi alle domande. Come si coniuga studio e lavoro? Il dott. Barone: “la Parthenope mi ha messo in contatto con le aziende per gli stage. Finivo alle 17, poi tornavo a casa e attaccavo con i libri. Si fanno sacrifici, ma vengono ripagati”. Non le ha mandate a dire il giovane Samuel: “voi vi siete laureati anni fa. Oggi è il 2015, i tempi sono cambiati. Chi ci garantisce che la laurea ci darà lavoro?”. La folla applaude, il dott. De Angelis risponde: “nessuno. Tu sei la tua unica garanzia. Cose che sembrano immutabili possono cambiare grazie alla tua prospettiva”. Ha aggiunto il dott. Giugliano: “la domanda è bella, ma sbagliata. Dovresti chiederti cosa puoi fare tu per te stesso, non cosa possono fare per te gli altri. L’importante è capire che tutto ciò che diventerai sarà frutto delle tue scelte”. Ancora a lui uno studente ha chiesto come si sia imposto nel mondo lavorativo dopo aver vissuto un periodo di disoccupazione. Il segreto: “ho capito i punti di forza maturati nelle esperienze precedenti e i punti di debolezza da recuperare, poi ho cercato nuove opportunità. Oggi guido una delle sedi più importanti della mia società”. Chiusura con la prof.ssa Covino alla quale uno studente ha chiesto quali Corsi permettano di lavorare all’estero: “tutti! Qui sviluppiamo conoscenze linguistiche e informatiche e favoriamo l’apertura a contesti internazionali con stage ed Erasmus”. 
Ciro Baldini
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