Si è aperto il 27 novembre con la figura dell’ingegnere moderno, “non più ristretta dai confini tecnici, ma che si arricchisce di caratteristiche inaspettate”, il ciclo di incontri in Aula Magna del Centro Direzionale ‘Telecomunicando’, percorso formativo con le scuole napoletane, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria, in particolare dai Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica, Biomedica e delle Telecomunicazioni e Magistrale in Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione. A presentarli il prof. Maurizio Migliaccio: “durante il primo incontro è intervenuto Francesco Petrillo della Luiss Business School, proprio per mostrare che l’ingegnere di oggi non si può accontentare di fare il tecnico. Questo è il terzo anno di incontri con la platea di studenti delle scuole superiori iscritti agli ultimi anni. Vogliamo innanzitutto far conoscere loro la realtà universitaria, concepita non solo sottoforma di esamificio, ma tramite un mega orientamento moderno di grande importanza”. I quattro incontri previsti con le scuole di Napoli e Provincia, ma di fatto aperti a tutti, toccheranno aspetti affascinanti che riguardano i Corsi di Studio interessati: “vedono contributi da parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), della Vodafone e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ai ragazzi verranno riconosciuti crediti formativi e potranno visitare i nostri laboratori. Il 26 gennaio con Maurizio Fea dell’ESA tratteremo della sfida multidisciplinare dell’osservazione della Terra da satellite; il 4 marzo con Salvatore Stramondo dell’INGV si parlerà di satelliti e terremoti; il 15 aprile con l’ex allieva Carla Cuccurullo protagonista sarà la Vodafone, azienda in cui lavora”.
Le iniziative del Dipartimento non terminano qui, poiché l’11 dicembre, mentre andiamo in edicola, si svolge il “Testimonial day” che ha coinvolto, oltre ai Corsi di studio precedentemente citati, anche il Corso Triennale in Ingegneria Civile e Ambientale e quello Magistrale in Ingegneria Civile: “per riprendere i concetti negli incontri di ‘Telecomunicando’ e forgiare un ingegnere preparato a 360 gradi, ci siamo soffermati sul caso Terra dei fuochi: tra ingegneria ed etica con il giornalista di Sky TG24 Paolo Chiariello. Potrebbe sembrare avulso dalle competenze dell’ingegnere, ma non è così. L’ingegnere ha un ruolo sociale importante e deve costruire un progetto culturale e di crescita molto ambizioso”. L’incontro è stato immaginato come una festa: “i ragazzi delle scuole visitano i Laboratori e assistono a presentazioni di attività con la collaborazione degli studenti della nostra Magistrale. Abbiamo reso tutti partecipi dei progetti in cantiere, approfittando della vicinanza del Natale e dell’occasione di scambio. L’ingegnere deve recuperare quel ruolo etico e sociale che gli compete. Il riscontro, rispetto al carattere umano che vogliamo dare ai Corsi di Laurea, è molto positivo. C’è una comprensione profonda da parte dei ragazzi delle scuole e una partecipazione attiva degli studenti universitari”.
Le iniziative del Dipartimento non terminano qui, poiché l’11 dicembre, mentre andiamo in edicola, si svolge il “Testimonial day” che ha coinvolto, oltre ai Corsi di studio precedentemente citati, anche il Corso Triennale in Ingegneria Civile e Ambientale e quello Magistrale in Ingegneria Civile: “per riprendere i concetti negli incontri di ‘Telecomunicando’ e forgiare un ingegnere preparato a 360 gradi, ci siamo soffermati sul caso Terra dei fuochi: tra ingegneria ed etica con il giornalista di Sky TG24 Paolo Chiariello. Potrebbe sembrare avulso dalle competenze dell’ingegnere, ma non è così. L’ingegnere ha un ruolo sociale importante e deve costruire un progetto culturale e di crescita molto ambizioso”. L’incontro è stato immaginato come una festa: “i ragazzi delle scuole visitano i Laboratori e assistono a presentazioni di attività con la collaborazione degli studenti della nostra Magistrale. Abbiamo reso tutti partecipi dei progetti in cantiere, approfittando della vicinanza del Natale e dell’occasione di scambio. L’ingegnere deve recuperare quel ruolo etico e sociale che gli compete. Il riscontro, rispetto al carattere umano che vogliamo dare ai Corsi di Laurea, è molto positivo. C’è una comprensione profonda da parte dei ragazzi delle scuole e una partecipazione attiva degli studenti universitari”.