Il 50% degli studenti sceglie i canali in inglese

Rispecchia le aspettative il nuovo piano didattico pensato per la Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica: “I numeri delle immatricolazioni sono coerenti con quelli dello scorso anno, attestandosi a circa 100 unità e questo è un dato positivo considerate le modifiche apportate”, afferma il prof. Giovanni Ianniruberto, Coordinatore del Corso di Laurea. Quest’anno, infatti, è partito il nuovo piano didattico con i curricula pensati su tre canali: Ingegneria di Processo in italiano, Sustainable Engineering e Product Engineering in inglese. “La divisione sui tre canali è abbastanza equilibrata con circa il 50% degli iscritti sul curriculum in italiano e 25 e 25 % su quelli in inglese. Ora si sta lavorando ad una revisione del sito internet del Corso di Studi che necessita di un adeguamento che tenga conto anche di questi curricula in inglese, con un’area appunto in lingua. Abbiamo infatti già una richiesta da uno studente proveniente dall’Algeria e speriamo che arrivino anche altri studenti stranieri, in particolare dal Mediterraneo o da altre aree d’Italia e d’Europa”.
Si sta pensando anche ad una revisione degli esami a scelta sempre per la Magistrale e, in un’ottica di continuità tra i due percorsi, per la Triennale: “L’inserimento dei due curricula in inglese ha imposto un aumento degli esami a scelta, inserendo degli insegnamenti in inglese. Queste modifiche avranno inevitabilmente conseguenze anche sulla Triennale. È pensabile che troveremo questo ‘paniere di esami’ ampliato dal prossimo anno”.
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