Campionati Nazionali Universitari (CNU) 2018, primo round. È stato diramato il calendario degli impegni per le squadre universitarie che disputeranno i preliminari. Nel mirino la partecipazione a un torneo che quest’anno avrà luogo a Campobasso, dal 18 al 27 giugno. Per il Centro Universitario Sportivo di Napoli si preparano a scaldare i motori, tra allenamenti e nuove selezioni, i team di Calcio a 5, Pallacanestro e Volley femminile. Solo le pallavoliste saranno impegnate fin dal primo turno. Fanno parte del girone 5, a tre squadre. Per loro derby campano con le colleghe di Caserta. Completa il terzetto L’Aquila. 20 marzo e 3 aprile le date delle partite (prima sfida contro la perdente di Caserta-L’Aquila, seconda contro la vincente). “Non conosco l’Aquila. Per Caserta possiamo reperire qualche informazione in più trattandosi di una squadra più vicina a noi e che disputa la serie D. Fare previsioni è difficile perché in squadra arrivano da altre società ragazze che alzano il livello di competitività”. Ad affermarlo il Tecnico Mario Ruocco che, sul primo turno, aggiunge: “cercheremo di affrontarlo con la migliore squadra possibile, lavorando col gruppo almeno una volta a settimana per amalgamarlo”. Soprattutto in caso di nuovi arrivi: “c’è un sestetto base con le ragazze che fanno parte del gruppo di serie C. Qualora ci dovesse essere la possibilità, attraverso altre società, di poter inserire atlete valide che studiano in Università napoletane, la sfrutteremo”. Dimenticare gli ultimi preliminari è l’obiettivo: “vogliamo compiere un passo avanti rispetto all’anno scorso. Fummo sfortunati a Siena. Uscimmo dal primo turno per soli tre punti. Purtroppo alcune delle ragazze della squadra non riuscirono a giocare per problemi personali”. Una ferita da tenere a mente per non commettere gli stessi errori: “si tratta di partite secche, quindi il risultato pesa nell’immediato. La sconfitta è più pesante. Cercherò di trasmettere alle ragazze che il livello di attenzione va tenuto alto fin da subito. L’esperienza dell’anno scorso insegna che un singolo punto della partita può essere fondamentale per il passaggio del turno. Magari sulla carta si è più forti, ma è importante dimostrare sul campo la propria superiorità”. Quasi due mesi separano dall’esordio. Come ci si prepara alla doppia sfida? “serve trasferire un ordine di gioco per non arrivare impreparati a partite dove bisogna adattarsi in corso”. Il gruppo è il vero punto di forza: “se riusciamo a mantenere questo tipo di squadra abbiamo delle individualità che possono darci una mano, ma io insisto su un concetto, il singolo deve essere sempre esaltato dal gruppo. Non può andare lontano se intorno non c’è un contesto che svolge al meglio il proprio compito”. Di certo non manca l’interesse nei confronti dei CNU: “ne parliamo perché, come realtà universitaria, siamo legati alla competizione. Alle ragazze dico sempre che abbiamo la fortuna di rappresentare Napoli. Deve essere considerato un privilegio. Non è da tutti vivere un’esperienza del genere”. Partiranno direttamente dal secondo turno, invece, i cestisti cusini che, da spettatori interessati, aspetteranno il nome della vincente del girone siciliano composto da Palermo, Catania e Messina: “l’anno scorso abbiamo giocato contro Catania. Sono tutte buone squadre. Il livello è alto”. È prudente il tecnico Gianluca Valentino, senza però nascondere la forza dei propri ragazzi: “quest’anno saltiamo la prima fase. Disputeremo solo due partite contro la vincente del girone siciliano. Abbiamo tempo per prepararci e vederci più volte. L’anno scorso siamo partiti a febbraio e abbiamo avuto meno tempo a disposizione, ma alla fine siamo arrivati terzi in Italia”. Squadra che vince, si cambia poco: “per il 90% sarà confermata la squadra dell’anno scorso, poi proveremo a migliorarci con qualche innesto. Il team è competitivo. Adesso siamo in giro per visionare i ragazzi universitari impegnati nelle altre società che ci possono dare una mano. Non abbiamo ancora chiuso la rosa. Nel giro di un mese contiamo di averne una definitiva”. Allenamenti previsti il lunedì: “perché i ragazzi sono esonerati dall’allenamento con le proprie società. Non ci sarà una preparazione specifica, visto che sono tutti giocatori allenati. Nostro compito è creare l’amalgama. Lo scopo è abituarci a giocare insieme, magari disputando diverse amichevoli”. 2 e 16 aprile le date dei match. Esordio all’ombra del Vesuvio. Ritorno in terra sicula: “per me è uno svantaggio. Preferisco sempre giocare la prima fuori. Certo, vincere in casa ci permetterebbe di andare in Sicilia sereni. Ma resta un punto interrogativo”. Obiettivo: “riconfermare il risultato dell’anno scorso. Poi dipende molto da quali squadre arrivano in finale. Ci sono tantissime Università che partecipano”. L’entusiasmo non manca: “i ragazzi non vedono l’ora. Rispetto all’anno scorso, quando per tutti era la prima volta, adesso sono più carichi, conoscono l’ambiente e sanno a cosa vanno incontro. Ovviamente ogni campionato è una storia a sé”. Partiranno dal secondo turno anche i ragazzi del calcio a 5, impegnati il 10 aprile in casa e il 17 tra le mura nemiche. Da guardare con attenzione i gironi 2 (Tor Vergata e Cassino) e 3 (Salerno e Foro Italico). Da qui arriverà il nome della sfidante, unico ostacolo verso Campobasso.
Ciro Baldini
Ciro Baldini