L’offerta formativa di Economia Sun risponde sia alle esigenze di chi vuole essere dipendente di un’azienda sia di chi, invece, vuole esercitare la libera professione e fare il consulente. Così, per consentire di comprendere al meglio le attitudini, “il primo anno e buona parte del secondo sono uguali per tutti i Corsi di Laurea. Questo agevola eventuali passaggi”, spiega il prof. Enrico Bonetti, delegato all’orientamento. Per compiere una scelta consapevole, comunque, è bene consultare le fonti e valutare in base ai propri interessi. “Ci siamo accorti, svolgendo incontri presso le scuole, che tra i ragazzi c’è scarsità di informazione e raramente si utilizza internet per consultare canali istituzionali mentre si preferiscono, per la scelta della Facoltà, scorciatoie, tipo amici e conoscenti”, racconta il docente.
Per coloro i quali dovessero incontrare difficoltà nel percorso formativo, è prevista una intensa attività di tutorato, “i Corsi di Laurea con un maggior numero di studenti prevedono due tutor, quelli con meno iscritti uno solo, scelti tra dottorandi, ricercatori e cultori della materia. Un modo per interloquire ed avere consigli”.
Elemento chiave della formazione economica è la capacità di trasferire conoscenze che permettano di gestire i cambiamenti. “Non possiamo aspettarci che le conoscenze che abbiamo ci possano bastare per cinque o dieci anni. L’impegno ad aggiornarsi e cambiare deve essere continuo”. Per imparare tutto questo, non bisogna limitarsi ad attività teoriche, ma occorre calarsi nella pratica, “per questo svolgiamo molte attività in collaborazione con le aziende e ospitiamo testimonianze aziendali. Crediamo molto nell’apprendimento attraverso l’applicazione”.
Per i neo immatricolati è importante imparare fin da subito ad investire nella qualità della propria formazione. “Il sistema premia la velocità, ma laurearsi presto con un voto basso non serve, anche se dopo si prosegue con la Laurea Magistrale”, insiste Bonetti. Ma il consiglio più prezioso resta la saggezza, “non aspettare l’immatricolazione per chiedersi: cosa voglio fare da grande?”.
Per coloro i quali dovessero incontrare difficoltà nel percorso formativo, è prevista una intensa attività di tutorato, “i Corsi di Laurea con un maggior numero di studenti prevedono due tutor, quelli con meno iscritti uno solo, scelti tra dottorandi, ricercatori e cultori della materia. Un modo per interloquire ed avere consigli”.
Elemento chiave della formazione economica è la capacità di trasferire conoscenze che permettano di gestire i cambiamenti. “Non possiamo aspettarci che le conoscenze che abbiamo ci possano bastare per cinque o dieci anni. L’impegno ad aggiornarsi e cambiare deve essere continuo”. Per imparare tutto questo, non bisogna limitarsi ad attività teoriche, ma occorre calarsi nella pratica, “per questo svolgiamo molte attività in collaborazione con le aziende e ospitiamo testimonianze aziendali. Crediamo molto nell’apprendimento attraverso l’applicazione”.
Per i neo immatricolati è importante imparare fin da subito ad investire nella qualità della propria formazione. “Il sistema premia la velocità, ma laurearsi presto con un voto basso non serve, anche se dopo si prosegue con la Laurea Magistrale”, insiste Bonetti. Ma il consiglio più prezioso resta la saggezza, “non aspettare l’immatricolazione per chiedersi: cosa voglio fare da grande?”.