Sarà il Procuratore Capo di Napoli Giovanni Colangelo ad inaugurare, mercoledì 4 marzo alle 14.30 nell’aula G4 di Monte Sant’Angelo, il Laboratorio di Economia e Management delle Imprese Criminali (LEMIC) inserito nel quadro dell’offerta formativa rivolta agli studenti Magistrali di Economia e Commercio ed Economia Aziendale per il conseguimento di tre crediti riservati alle attività a scelta libera. Organizzato in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia, la Guardia di Finanza di Napoli, il Corpo Forestale dello Stato e la Banca d’Italia, rappresenta la naturale evoluzione dell’esperienza maturata negli ultimi tre anni attraverso i seminari sull’Economia criminale organizzati dal prof. Roberto Vona, docente di Economia e Gestione e coordinatore scientifico del corso, in collaborazione con il Sostituto Procuratore Giovanni Conzo.
Il programma prevede tredici seminari da due ore ciascuno che si svolgeranno fra marzo e maggio ed una prova scritta finale costituita da un questionario a risposta multipla. “Ospiteremo personalità di livello assoluto che, con grande entusiasmo e generosità, hanno deciso di partecipare – dice il prof. Vona – E dal momento che, a differenza di quanto accaduto fino ad ora, ci rivolgeremo a ragazzi del quinto anno, già laureati e consapevoli delle problematiche economiche, fiscali e bancarie, gli incontri saranno estremamente tecnici”.
Con l’aiuto di magistrati, ufficiali, funzionari di banca e professionisti, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire alcuni dei più scottanti argomenti inerenti il sistema affaristico di matrice mafiosa, dalle fonti di approvvigionamento del capitale criminale all’internazionalizzazione dell’imprenditorialità criminale, dal riciclaggio dei capitali illeciti alla spinosa questione della gestione delle aziende sequestrate e confiscate.
Per informazioni e materiale didattico è possibile consultare il sito docenti.unina.it/roberto.vona.
Il programma prevede tredici seminari da due ore ciascuno che si svolgeranno fra marzo e maggio ed una prova scritta finale costituita da un questionario a risposta multipla. “Ospiteremo personalità di livello assoluto che, con grande entusiasmo e generosità, hanno deciso di partecipare – dice il prof. Vona – E dal momento che, a differenza di quanto accaduto fino ad ora, ci rivolgeremo a ragazzi del quinto anno, già laureati e consapevoli delle problematiche economiche, fiscali e bancarie, gli incontri saranno estremamente tecnici”.
Con l’aiuto di magistrati, ufficiali, funzionari di banca e professionisti, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire alcuni dei più scottanti argomenti inerenti il sistema affaristico di matrice mafiosa, dalle fonti di approvvigionamento del capitale criminale all’internazionalizzazione dell’imprenditorialità criminale, dal riciclaggio dei capitali illeciti alla spinosa questione della gestione delle aziende sequestrate e confiscate.
Per informazioni e materiale didattico è possibile consultare il sito docenti.unina.it/roberto.vona.