Studi Umanistici si rifà il look

Bagni pulitissimi e finalmente nuove attrezzature al Dipartimento di Studi Umanistici. Dopo innumerevoli lamentele per la mancanza di posti a sedere e la sporcizia dei servizi igienici, il più delle volte guasti in via Porta di Massa, ora si può tirare un sospiro di sollievo, grazie alle misure prese in merito: “nelle aule DSU 3-4 e 5 del quarto livello sono stati allestiti nuovi arredi, smontati da una sede ristrutturata di Monte Sant’Angelo. Mentre prima c’erano sedie mobili blu, con la ribaltina estraibile nelle tre aule, ora sedie e banchi sono fissi, così gli studenti non possono spostarli senza rimetterli a posto, come spesso accadeva”, spiega la dott.ssa Marilena Petriccione, Coordinatrice degli uffici di area didattica. “Le aule prevedono anche un posto per gli invalidi, dove è più facile l’accesso. Le sedie sottratte alle aule DSU sono state distribuite nei corridoi, in modo che gli studenti in attesa della lezione abbiano posti a sedere. Per quanto riguarda i bagni, l’intervento della ditta di pulizie è stato incrementato. A breve l’Università provvederà anche a riarredare e risistemare i servizi guasti”, prosegue. Potenziato anche il servizio wifi: “portato nel 95% delle aule. Prima era concentrato solo nelle aree didattiche, non presente negli studi dei professori, oggi è in atto una revisione per estenderlo anche alla 342 e l’Aliotta, nonché agli studi dei docenti”. Si sta pensando anche ad un pannello elettronico: “su cui dovrebbero scorrere gli orari di inizio lezioni ed esami, con le rispettive aule. Tra marzo e giugno sarà allestito all’ingresso del cortile di Porta di Massa”. In attesa di nuove attrezzature finanziate dal progetto della Regione POR Campania FESR 2007-13: “in tal modo forniremo di videoproiettori tutte le aule e di portatili i docenti. In più potenzieremo i Laboratori: fotografico, informatico, di restauro e cultura dei materiali in questa sede e quella di via Marina. In via di allestimento, pronto per settembre, anche un nuovo Laboratorio d’informatica per le lezioni multimediali al quinto livello della scala C”.
Altro progetto in fieri, curato dal dott. Lucio Terracciano, riguarda la toponomastica dipartimentale: “con la ricognizione degli spazi è necessaria anche una rimozione della vecchia segnaletica disorientante. Infatti spesso si trovano targhette di docenti ormai in pensione, o diciture scorrette tra dipartimenti e facoltà ormai scomparsi. Obiettivo è facilitare l’utenza studentesca”, sottolinea Terracciano.
Allegra Taglialatela
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