Il progetto di uno studente-regista

 
Dall’Università al Teatro: il passo è stato breve, anche se non facile. Ora l’obiettivo è portare avanti una rassegna con l’aiuto di altri studenti ed intensificare il rapporto con le scuole. L’iniziativa è di Francesco Puccio, neolaureato in Lettere Classiche ed iscritto alla specialistica in Filologia Classica e Civiltà del Mondo Antico. “Questo progetto – spiega – nasce dalla volontà di un gruppo di ragazzi, di arricchire i propri orizzonti, di avvicinarsi al mondo del teatro con umiltà e tanta voglia di imparare. Ora stiamo per mettere in scena ‘La Morte della Pizia’, un romanzo del drammaturgo Durrenmatt, scrittore dei primi del Novecento. Siamo impegnati ad allestire una sceneggiatura che faccia da supporto. Al momento lavoriamo alla scrittura teatrale, vale a dire al progetto di adattare il testo allo spettacolo, per poi rappresentarlo appena possibile”. “Dopo le festività pasquali – aggiunge Francesco – inizieranno le prove per inserirlo in calendario a giugno oppure a settembre. Il nostro desiderio sarebbe trovare uno spazio adatto, come, per l’appunto, un teatro. Non so se ci riusciremo”. Tutto nasce qualche anno fa. “Faccio teatro da dieci anni e, un po’ per scherzo, un po’ per il gusto della sfida, ho iniziato a coinvolgere alcuni amici con l’idea di mettere insieme una piccola compagnia –racconta Puccio-.  Abbiamo iniziato con i testi di Cesare Pavese, per poi continuare con una rappresentazione dell’Odissea e con brani di autori del Novecento”. Da qui il percorso nelle scuole napoletane- in particolare con il Liceo Umberto, dove gli allievi della prof.ssa Iacobacci, hanno aderito all’iniziativa- con l’obiettivo di “creare un filo conduttore tra la Facoltà di Lettere e le scuole”.   
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