Incontri con le aziende, visite tecniche, nuovi insegnamenti: tante attività nei Corsi di Laurea ad Ingegneria

Gli ingegneri costruiscono la società, mettono in pratica il loro sapere teorico, realizzano, in poche parole “L’ingegneria è fare” come ha sintetizzato Henry Petroski, famoso ingegnere. Sono consapevoli di questa missione gli studenti dei cinque Dipartimenti del Collegio di Ingegneria, che ogni giorno frequentano le aule del complesso di San Giovanni, l’Aulario di via Claudio e le sedi di Piazzale Tecchio, via Nuova Agnano e Monte Sant’Angelo. 
Esami ancora in corso di svolgimento e libri aperti per le nuove lezioni. Cosa riserverà agli studenti il secondo semestre? Quali novità li attendono? La parola ai Coordinatori dei Corsi.
“Gli anni scorsi abbiamo avuto qualche problema in merito alla capienza delle aule, problema ora superato grazie alla suddivisione in sei canali tra Piazzale Tecchio, via Claudio e la sede di San Giovanni”, spiega il prof. Antonio Lanzotti per Ingegneria Meccanica (Dipartimento di Ingegneria Industriale, DII). Due le novità in arrivo per gli studenti: “In base al nuovo Manifesto degli studi, per la prima volta, gli allievi del Corso Triennale avranno al terzo anno l’esame di Disegno Assistito dal Calcolatore. Generalmente gli studenti disegnano a mano, il nuovo esame prevede l’utilizzo di un sistema CAD per la rappresentazione delle parti meccaniche di sistemi meccanici. Durante gli incontri ‘Scambi di Idee’ i rappresentanti del Dipartimento incontrano i referenti delle aziende che indicano le loro esigenze. In questa occasione ci è stato chiesto di portare gli studenti ad avere maggiori competenze nell’uso degli strumenti digitali”. Un’ulteriore modifica al Manifesto va “in direzione dell’approfondimento delle soft skills, grazie a tre crediti che rientrano nelle ulteriori conoscenze. Gli studenti potranno seguire incontri, seminari o partecipare a giornate organizzate dall’ateneo. Questi crediti si potranno acquisire dal secondo anno in poi”. Dal 4 al 6 aprile, inoltre, la Federico II sarà presente all’Innovation Village al Museo di Pietrarsa: “Noi ci saremo e con i nostri studenti faremo un’esposizione. Mostreremo i risultati delle attività svolte nei laboratori e durante i progetti per le tesi di laurea come, ad esempio, dispositivi realizzati con stampanti 3D o una app, per cellulare, per la sicurezza sul lavoro. Parteciperanno principalmente gli studenti della Magistrale, ma sono invitati anche gli studenti della Triennale”. 
Si preparano ad un incontro importante gli studenti del Corso di Ingegneria Aerospaziale (DII). Anticipa il prof. Gennaro Cardone: “I rappresentanti della Rolls Royce in genere arrivano due volte l’anno. Una prima volta a maggio, quando si presentano in modo più informale durante l’orario delle lezioni per presentare la call che apriranno a settembre per assunzioni e tirocini, e poi a settembre, quando l’evento assume dimensioni più ampie ed è aperto anche ad altri Corsi di Laurea come, ad esempio, Economia e Commercio”. Qual è l’esito di queste visite? “Storicamente positivo e incoraggiante – risponde il prof. Cardone – Lo scorso anno questo incontro si è rivelato fortunato per quattro allievi di Ingegneria Aerospaziale e una studentessa che aveva la Triennale in Aerospaziale e la Magistrale in Gestionale”. Gli allievi di Ingegneria Aerospaziale poi, di anno in anno, hanno ulteriori opportunità di approfondimento grazie agli scambi di docenti in ambito Erasmus: “L’anno scorso da Siviglia è arrivato un docente di Propulsione. Inoltre, molti nostri allievi sono docenti in università straniere e non perdono i contatti con noi”.
Una nuova Magistrale in
inglese sui sensori
Tanti laboratori e attività pratiche per gli studenti del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (DIETI). “Tutte le nostre lezioni prevedono, oltre alla parte teorica, delle attività pratiche che possono essere numeriche o di laboratorio”, precisa il prof. Mario Cesarelli per Ingegneria Biomedica. Tra le molteplici attività pratiche, il laboratorio di Bioingegneria tenuto dal prof. Cesarelli: “Siamo nei laboratori informatici di Agnano. Questa attività è obbligatoria e conferisce agli studenti 3 crediti formativi nelle ulteriori conoscenze. Durante il laboratorio gli studenti imparano a sviluppare programmi in MATLAB, un linguaggio di programmazione molto utilizzato perché semplice. Permette di scrivere programmi di elaborazione di segnali biomedici e non”. Questo linguaggio di programmazione è proposto anche durante le lezioni di Elaborazione Segnali e Dati Biomedici. 
Tra i laboratori ad avere maggiormente colpito, invece, gli studenti del Corso di Ingegneria Elettronica: “quello in cui hanno utilizzato delle piattaforme per la costruzione di macchinine che si muovono da sole ed evitano degli ostacoli – racconta il prof. Antonio Giuseppe Maria Strollo – Oltre ad aver imparato, si sono divertiti. Il laboratorio si è concluso nel primo semestre, ma gli studenti sono rimasti talmente soddisfatti che hanno girato dei video e li hanno messi sulla nostra pagina Facebook”. Gli studenti attendono, ora, le visite di due tra le aziende internazionali con cui il Corso ha maggiori contatti: “Abbiamo contatti con la sede irlandese di Qualcomm, molto conosciuta nel campo dell’elettronica a livello mondiale. Alcuni dei nostri studenti lavorano o fanno lì la loro tesi. Dalla sede austriaca arriveranno rappresentanti della Infineon, che organizza delle summer school fortemente consigliate ai ragazzi. Durano una settimana e consentono una full immersion in una tematica che di volta in volta stabilisce l’azienda”. Il prof. Strollo, infine, anticipa qualche novità: “Dall’anno prossimo verrà attivato un nuovo Corso di Laurea Magistrale in lingua inglese, Sensors and Microsistems, rivolto ai sensori, anche di tipo ottico, e ai microsistemi. Da quest’anno abbiamo attivato una doppia laurea interna che coinvolge Ingegneria Elettronica e Ingegneria Biomedica. Avremo i primi laureati tra due anni”. 
Un logo e due mascotte 
per Materiali
Il Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale (DICMAPI) ha tra i suoi allievi molti ‘artisti’: agli studenti di Scienza e Ingegneria dei Materiali, infatti, è stato chiesto di proporre un nuovo logo e due mascotte per il Corso di Laurea Triennale e per la Magistrale. Qualche dettaglio in più dal prof. Giovanni Filippone: “Speriamo di portare a casa il risultato entro l’estate. Abbiamo lanciato la call e ci sono arrivate già molte proposte. Le valuteremo con l’aiuto di uno studente esperto in grafica, saranno sottoposte al Consiglio del Corso di studi e poi votate dagli studenti. La nostra idea è anche offrire a tutti gli studenti un gadget con la nuova mascotte”. Un Corso con un numero contenuto di studenti e docenti giovani: “Ci teniamo a creare con gli studenti un gruppo coeso e coinvolgerli in alcune belle attività. Ad esempio, prima dell’inizio del semestre alcuni docenti hanno offerto una birra agli studenti. Per loro è anche l’occasione di avvicinarli al professore in un contesto più informale”. Ogni anno il Corso di Scienza e Ingegneria dei Materiali organizza, nel mese di settembre, la Giornata dei Materiali: “Si tratta di un incontro dalla duplice funzione. Diamo il benvenuto alle matricole e spieghiamo loro come funziona il mondo universitario. Essere catapultati dalle scuole superiori in un mondo completamente diverso non è mai facile. Presentiamo anche i corsi a scelta autonoma. E in più premiamo i migliori laureati dell’anno solare. A premiare i migliori studenti è il miglior docente che viene scelto sulla base delle schede di valutazione compilate dagli studenti. L’anno scorso abbiamo dato ai vincitori delle borse di studio del valore di cinquecento euro, quest’anno proveremo ad incrementare”. 
Gli studenti del Corso di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, DICEA) sono i viaggiatori più avventurosi. Racconta il prof. Francesco Pirozzi: “Dal 2015 una selezione dei nostri studenti magistrali va in Cina, alla Sichuan University di Chengdu, dove si svolge un programma internazionale che coinvolge studenti da tutti gli atenei. Per due settimane gli allievi seguono corsi di area ambientale in lingua inglese e fanno visite tecniche agli impianti della zona. Queste esperienze restano nel cuore dei ragazzi: alcuni tornano in Cina per la tesi, altri addirittura per lavoro”. 
Variazioni
nell’offerta didattica 
per Ambiente e
Territorio
Pollici in su da parte degli studenti sia per il tutoraggio alla pari sia per le uscite sul territorio: “Grazie al tutoraggio, organizzato a livello di Scuola Politecnica, le performance degli studenti agli esami stanno migliorando. I nostri Corsi hanno una valenza professionalizzante e le uscite sul territorio rafforzano questo aspetto. Per il secondo semestre abbiamo in programma, per gli studenti della Magistrale, una visita all’Acquedotto della Campania Occidentale e ad un impianto di trattamento biologico della frazione organica dei rifiuti”. Qualche novità anche per Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio: “Stiamo ripensando l’offerta didattica e dal nuovo anno introdurremo delle variazioni. Il nostro Corso ha bisogno di seguire le problematiche ambientali più attuali come quelle legate all’economia circolare, ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale”. 
Tante le iniziative in programma per il secondo semestre anche per gli allievi del Corso di Ingegneria Edile (DICEA): “Puntiamo molto sui confronti con le aziende – spiega la prof.ssa Lia Maria Papa – È già in programma, per il Corso Triennale, l’incontro con un’azienda che porterà un’esperienza nel campo degli impianti tecnologici e tratterà degli aspetti impiantistici relativi all’edilizia. Nell’ambito dell’ingegneria edile è fondamentale trattare problematiche relative al costruito esistente”. Per gli studenti Magistrali, invece, “a fine semestre ci sarà una giornata di studi sul BIM, un argomento molto attuale che riguarda le nuove modalità di gestione digitale e processi digitali in ambito edilizio e le figure che il mondo del lavoro chiede per la gestione e la digitalizzazione del patrimonio edilizio”.
Carol Simeoli
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