L’interdisciplinarietà, punto di forza e anello debole della Facoltà

Il Corso di Laurea in Scienze Politiche del Federico II fornisce le basi utili all’approfondimento dei temi dello sviluppo economico, politico, istituzionale e sociale, in un’ottica interdisciplinare. Una volta arrivati al terzo anno, gli studenti hanno la possibilità di scegliere tra diversi indirizzi specifici, che lo guideranno al Corso di Laurea Specialistica più adatto. 
“Un percorso formativo, quello di Scienze Politiche, in grado di fornire agli allievi gli strumenti più adatti per compiere un’analisi di interpretazione della realtà – secondo il Presidente del Corso, prof. Marco Musella – Una delle nostre maggiori caratteristiche è l’interdisciplinarietà, che rappresenta un punto di forza ma anche un anello debole. Si può essere portati a pensare, infatti, che si esca da qui senza una vera specializzazione. In realtà, se gli studenti si impegnano seriamente, esistono possibilità di crescita concrete. Naturalmente, non senza pensare di iscriversi alla Specialistica. Certo, qui non si è di fronte ad una Facoltà che offre un ‘prodotto finito’, ma parliamo di un tipo di formazione più flessibile e quindi allo stesso tempo più aperta al mercato del lavoro. All’inizio, le materie nuove che ci si trova ad affrontare per la prima volta possono spaventare. Perciò si deve cercare di entrare da subito in questa complessità (sia di metodo, che di contenuti) attraverso un metodo di studio intelligente, in modo da essere pronti a selezionare ciò che si vuole approfondire di più. Le occasioni che noi offriamo sono tante: oltre alle lezioni, esistono seminari, incontri e iniziative di vario genere che permettono di inserirsi al meglio all’interno dell’ambiente universitario e a familiarizzare con le materie di studio e con noi docenti”. 
Il Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche dell’Amministrazione è rivolto a coloro che vogliano intraprendere una carriera all’interno delle amministrazioni pubbliche, centrali e periferiche e nelle imprese private. Le materie di studio riguardano i settori disciplinari delle scienze politico-amministrative, utili per l’accesso ai concorsi pubblici e alle aziende: Economia, Storia, Scienza, Sociologia, Diritto, Lingue Straniere e Statistica. 
“Le domande che gli studenti pongono più spesso a noi docenti riguardano il perché si dovrebbe scegliere un Corso di Laurea come il nostro – ha detto il prof. Carlo Amatucci, Presidente del Corso – Bisogna dire, prima di tutto, che l’Università è cambiata rispetto al passato. Iscriversi a Scienze Politiche non significa più parlare di una sola Facoltà, ma di diverse opzioni di scelta. Per noi Amministrazione è sinonimo di organizzazione, nel senso che si acquisiscono le basi di conoscenza per entrare in tutti i tipi di organizzazione, sia private che pubbliche. Nello specifico, intendo: banche, assicurazioni, società di intermediazione immobiliare, imprese industriali, ovvero tutto ciò che ha a che vedere con la carriera manageriale all’interno delle società”. Il Corso offre, nei primi due anni, una buona preparazione di base nelle discipline richieste nei concorsi pubblici per accedere alla Pubblica Amministrazione. Al terzo anno verrà data la possibilità di scegliere fra i seguenti piani di studio: Politico amministrativo, Giuridico amministrativo, Economico amministrativo e Amministrativo tributario. “Gli studenti che vengono da una Triennale in Giurisprudenza e si iscrivono alle nostre Specialistiche lo fanno per un semplice motivo: perché evidentemente, durante il proprio percorso triennale, si sono resi conto di non voler esercitare la professione giuridica e quindi venire da noi offre maggiori possibilità di inserimento professionale. E’ necessario, dunque, che gli studenti abbiano le idee chiare sulla professione che vogliono intraprendere. Se il precariato fa paura, è questo un motivo in più per scegliere un tipo di percorso come il nostro, che indirizza verso il settore del lavoro in ambito statale”. Il professore esorta: “la cosa peggiore è iscriversi per esclusione: è giusto, invece, documentarsi il più possibile, per evitare una scelta non soddisfacente”.
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