Novanta scatti lungo le vie della seta per celebrare i 750 anni dalla nascita di Marco Polo. L’Università L’Orientale si unisce ai festeggiamenti e porta a Napoli – dal 17 dicembre al 19 febbraio 2006 nel museo di Villa Pignatelli – una mostra fotografica itinerante sull’autore del Milione. “Una mostra di grande fascino – dichiara Lida Viganoni, prorettore de L’Orientale – e di profondo interesse per tutti; un’occasione per ripercorrere la straordinaria avventura del viaggiatore veneziano”.
La mostra propone l’itinerario compiuto da Marco Polo verso il lontano Oriente, da Venezia, sua città natale, alla Cina e ritorno. Artefice del reportage, Michael Yamashita, fotografo nippo-americano del National Geographic, che in tre anni ha ripercorso strade e luoghi visitati da Marco Polo. Inaugurata a Roma nel 2003, la mostra è stata in giro per il mondo, toccando città come Venezia, Lugano, Hannover, Pechino, Tokyio, Manila, Hong Kong. Migliaia gli scatti di Yamashita (in mostra, però, solo un centinaio): i popoli, le architetture, i paesaggi, le usanze e i costumi che nel XIII secolo hanno affascinato Marco Polo rivivono oggi nelle immagini del fotografo nippo-americano. Dal Medio Oriente, lungo la via della seta, fino all’interno della sconfinata Cina, dagli altipiani del Tibet al Laos e poi a ritroso via mare verso Venezia, dall’Indonesia attraverso le coste dell’India, la mostra offre al pubblico le meraviglie del Milione.
Il viaggiatore veneziano approda a Napoli grazie all’opera del prorettore de L’Orientale, Lida Viganoni, membro della giunta del Comitato Nazionale per le celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Marco Polo. “Il Comitato – riferisce la Viganoni – si è costituito nel 2004 sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Alla sua giunta spetta il compito di predisporre tutte le manifestazioni per festeggiare la ricorrenza. A me è toccata l’organizzazione della mostra napoletana”. Questo evento darà il via ad una serie di iniziative sull’asse Italia-Cina, quali conferenze in Italia e all’estero. “Il prossimo maggio – annuncia il prorettore – ci sarà un grosso convegno sui rapporti tra Italia e Cina nel corso del tempo, con un’attenzione particolare all’ultimo secolo e alla contemporaneità”.
La mostra si aprirà a Napoli il 17 dicembre, per poi proseguire sino al 19 febbraio 2006. Il museo di Villa Pignatelli è la location scelta per l’esibizione, grazie alla concessione della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano. Patrocinata dagli enti locali partenopei del Comune, della Provincia e della Regione e dal Touring Club Italia, la manifestazione gode di un contributo finanziario dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione. Due e un euro, il prezzo del biglietto. Per ulteriori informazioni, si può contattare lo 081.6909190.
(P.M.)
La mostra propone l’itinerario compiuto da Marco Polo verso il lontano Oriente, da Venezia, sua città natale, alla Cina e ritorno. Artefice del reportage, Michael Yamashita, fotografo nippo-americano del National Geographic, che in tre anni ha ripercorso strade e luoghi visitati da Marco Polo. Inaugurata a Roma nel 2003, la mostra è stata in giro per il mondo, toccando città come Venezia, Lugano, Hannover, Pechino, Tokyio, Manila, Hong Kong. Migliaia gli scatti di Yamashita (in mostra, però, solo un centinaio): i popoli, le architetture, i paesaggi, le usanze e i costumi che nel XIII secolo hanno affascinato Marco Polo rivivono oggi nelle immagini del fotografo nippo-americano. Dal Medio Oriente, lungo la via della seta, fino all’interno della sconfinata Cina, dagli altipiani del Tibet al Laos e poi a ritroso via mare verso Venezia, dall’Indonesia attraverso le coste dell’India, la mostra offre al pubblico le meraviglie del Milione.
Il viaggiatore veneziano approda a Napoli grazie all’opera del prorettore de L’Orientale, Lida Viganoni, membro della giunta del Comitato Nazionale per le celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Marco Polo. “Il Comitato – riferisce la Viganoni – si è costituito nel 2004 sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Alla sua giunta spetta il compito di predisporre tutte le manifestazioni per festeggiare la ricorrenza. A me è toccata l’organizzazione della mostra napoletana”. Questo evento darà il via ad una serie di iniziative sull’asse Italia-Cina, quali conferenze in Italia e all’estero. “Il prossimo maggio – annuncia il prorettore – ci sarà un grosso convegno sui rapporti tra Italia e Cina nel corso del tempo, con un’attenzione particolare all’ultimo secolo e alla contemporaneità”.
La mostra si aprirà a Napoli il 17 dicembre, per poi proseguire sino al 19 febbraio 2006. Il museo di Villa Pignatelli è la location scelta per l’esibizione, grazie alla concessione della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano. Patrocinata dagli enti locali partenopei del Comune, della Provincia e della Regione e dal Touring Club Italia, la manifestazione gode di un contributo finanziario dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione. Due e un euro, il prezzo del biglietto. Per ulteriori informazioni, si può contattare lo 081.6909190.
(P.M.)