La missione di Lettere: “rivalutare il territorio”

“Siamo l’unica Facoltà di Lettere con una forte componente territoriale. I nostri Corsi di Laurea sono rivolti al turismo, ai beni culturali, alle lingue. Una Facoltà piccola, a dimensione umana, che dà allo studente diverse opportunità formative”, la Preside Emma Giammattei descrive così il percorso didattico delle aspiranti matricole orsoline. “Da noi ogni studente troverà una preparazione completa. I nostri Corsi sono tra quelli più qualificati a livello nazionale. Chiunque voglia specializzarsi in un determinato settore deve venire a farci visita. Troverà una Scuola funzionante, una preparazione mirata ed ottimale e tanta disponibilità”. Fiore all’occhiello dell’offerta formativa, il Corso di Laurea Triennale in Conservazione dei beni culturali: “Diamo la possibilità ai nostri ragazzi di vivere la vera vita di cantiere. Con i nostri progetti che spaziano da Pompei a Nola, a convenzioni stipulate con l’Università di Tokyo, la possibilità di restare fermi fra i banchi non ci appartiene”. Importante poi: “La forte spinta alla salvaguardia del territorio. Siamo l’unica Facoltà in Italia che abbia all’attivo un indirizzo di studi paesaggistico-ambientale. Rivalutare il territorio per noi è una missione. Come Facoltà di Lettere non dobbiamo solo ricordare l’umanesimo del passato. Il presente è rappresentato dal territorio in cui viviamo. Il nostro Paese è la nostra opera d’arte”. Il Corso che vanta il maggior numero di iscritti è quello in Lingue e culture moderne: “Diamo una forte attenzione all’aspetto espressivo e comunicativo, forniamo un impianto linguistico e letterario che permette di raggiungere competenze professionalizzanti. Molti ragazzi dopo la laurea prediligono la via dell’insegnamento. Però credo che lo studente debba imparare a guardare oltre. La lingua può essere uno strumento di comunicazione in più ambiti: da quello commerciale a quello artistico, dal turismo alle grandi imprese”. Per questo, secondo la Preside, chi si iscrive deve entrare in un’altra dimensione: “Molti ragazzi credono che gli studi letterari siano solo rivolti al passato, che sia quindi difficile trovare lavoro. Niente di più sbagliato. Qui gettiamo le basi per costruire il futuro, cercando anche di offrire, ai nostri laureati, punti di vista diversi”. Altra opportunità didattica, il Corso in Turismo per i beni culturali: “Offre nozioni semplici e spendibili in più campi. In questo caso cerchiamo di formare la figura della guida turistica. Sembrerà semplice, eppure in un mondo così complesso sono sempre di più le competenze richieste per chi ha voglia di entrare nel settore”. Il mondo del turismo e del marketing sono da sempre un po’ sottovalutati: “Eppure – conferma la prof.ssa Giammattei – si potrebbe vivere solo di quello. Il marketing legato al territorio offre tantissime possibilità di sviluppo. Per questo cerchiamo di creare una classe che abbia gli strumenti atti a far emergere le bellezze che ci circondano”. Strumenti che il Suor Orsola cerca di garantire a tutti gli iscritti: “Abbiamo classi di 50 persone, le cose funzionano bene, la preparazione è seria e rigorosa. Uno studente che ha voglia di emergere qui trova le basi per farlo”. D’altronde, ricorda la Preside: “Due sono gli elementi che fanno brillare il percorso: la passione e l’attenzione. Come prima cosa ogni studente deve appassionarsi allo studio scelto”. Poi: “L’attenzione rivolta a quello che si fa il più delle volte si rivela l’arma vincente”. 
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