La novità: al Cus il Functional Circuit

Novità assoluta al CUS il Functional Circuit, un tipo di allenamento rivolto a tutti, funzionale allo sviluppo delle capacità motorie. Ne parla l’istruttore Giovanbattista Del Buono: “voglio raggiungere il massimo obiettivo col minimo rischio a livello d’infortuni. La disciplina nasce in ambito riabilitativo, grazie a Janda, cecoslovacco malato di poliomielite, rimasto paralizzato per due anni, dopodiché ha studiato per ideare un tipo di allenamento che gli consentisse di riprendere a muoversi”. Da quel momento, visti i risultati, la disciplina ha conosciuto un vero e proprio boom: “non mi concentro sui classici movimenti del fitness, volti a sviluppare i muscoli del petto, interno coscia o glutei, ma lavoro su grandi catene cinetiche. I movimenti sono quelli naturali, a cui siamo abituati, ma che spesso non svolgiamo correttamente”. Un semplice squat, se fatto bene, aiuta a stabilizzare il tronco, capace di sostenere grandi carichi: “è il movimento più naturale della terra, lo fanno gli adulti quando si alzano dalla sedia o i bambini che si accovacciano per prendere qualcosa”. Altro movimento quotidiano è portare le buste della spesa: “in natura non siamo abituati a sollevare pesi simmetrici, come accade in palestra con i manubri. La simmetria perfetta non esiste. Non capita mai che le due buste abbiano lo stesso peso, infatti noi utilizziamo il kettlebell, tipologia di peso non bilanciato”. Gli obiettivi dell’innovativo sport sono diversi: “può servire allo sportivo che deve preparare una gara o alla persona che vuole perdere peso. È utile all’apparato cardiocircolatorio e consente un grosso dispendio calorico. Il circuito si compone di stazioni, ovvero esercizi che in trenta secondi vanno ripetuti quante più volte è possibile. La prima volta è stressante fisicamente, poi ci si abitua. Gli effetti in dieci minuti sono superiori a mezz’ora di corsa”. Iniziato questo mese, il corso si tiene i giorni dispari dalle 18.30 alle 19.15.
 
Seminario di spada cinese
 
Seminario di spada per il Taijiquan, aperto a tutti i soci del CUS (compresi gli iscritti delle attività sociali del settore Taichi), si svilupperà in quattro incontri previsti il sabato dalle 9.30 alle 13.00. Il primo si svolgerà il 28 febbraio, a seguire il 14, il 28 marzo e l’11 aprile. Il costo del singolo incontro è di 25,00 euro. Necessita di un equipaggiamento che comprende: scarpe ginniche con suola piatta, tuta e spada di allenamento. “La spada cinese è considerata la più antica e nobile delle arti marziali ed è una delle quattro armi principali insieme al bastone, alla sciabola e alla lancia. La forma stile chen di spada è una sequenza di cinquanta movimenti codificati, eseguiti con la spada cinese. La pratica con le armi può essere svolta da chiunque voglia avvicinarsi alla comprensione, allo studio e all’esercizio del taijiquan, per intraprendere un importante percorso di miglioramento della salute, della condizione fisica e del benessere, derivanti dall’applicazione della filosofia dello Yin-Yang, del taoismo e della medicina tradizionale cinese”, spiega il Segretario Generale Maurizio Pupo. “I primi effetti si riscontrano nel coordinamento mente-corpo, come un tutt’uno che si muove in armonia, creando una forza esplosiva ed una a spirale, tipica dello stile chen”. L’acquisto della spada di allenamento può essere effettuato anche tramite il CUS, presso ditte specializzate, previa prenotazione da effettuarsi entro il 16 febbraio. Il seminario avrà inizio solo con un numero minimo di sei iscritti.
 
Conferenza CUSI
 
Grande successo ha ottenuto la conferenza stampa del 26 gennaio sul Progetto Nazionale del C.U.S.I. “Camminare Inseme”, tenutasi al Foro Italico di Roma. Sono stati chiamati tutti i CUS nazionali ad esprimersi su progetti destinati a potenziare lo sport nelle Università. A presentare il programma il Presidente della CRUI Stefano Paleari e il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini. Insieme a loro quattro campioni che hanno fatto la storia del CUSI: Yuri Chechi, Valentina Vezzali, Sara Simeoni e Livio Berruti. Camminare insieme significa una maggiore integrazione tra sport e salute, in collaborazione con la Federmedici sportivi e l’intero mondo sanitario. Quindi prevenzione, promozione del benessere, riabilitazione delle patologie attraverso lo sport, ricerca scientifica collegata alla salute e agli stili di vita. Il CUSI insieme alla CRUI (Conferenza dei Rettori) intende diventare interlocutore per innovazione e ricerca, utilizzando i CUS come raccordo tra Università, mercato e industria. Lo sport, dunque, diventa luogo della sfida di domani. Ecco perché il CUSI sarà promotore di una grande mostra multimediale e itinerante in tutte le Università, per raccontare la sua storia e quella dello sport in parallelo all’evoluzione socio-economica del Paese. Il traguardo finale sarà dunque un piano nazionale dello sport in conformità con gli indirizzi dell’Unione Europea.
 
Settimana Bianca
 
Una settimana intera in Bardonecchia per i cusini interessati alle vacanze invernali. Il Campus è l’ex villaggio costruito per le Olimpiadi invernali di Torino del 2006, e dal primo al 7 marzo diventa villaggio vacanze per gli universitari. La scelta è fra tre tipologie di pacchetti: soggiorno mezza pensione con cena in quota e gatto delle nevi a 310,00 euro; stessa offerta con l’aggiunta di skipass per cinque giorni a 390,00 euro; nell’ultima sono comprese le lezioni dell’istruttore di sci per due ore al giorno, tutti i giorni. La sera: animazione, piano bar, mini club e ingressi in discoteca gratuiti.
Quote differenti, a seconda della settimana di interesse, per la Valzoldana, Campus invernale nel comprensorio sciistico del Civetta (Belluno). Attività previste: sci alpino ed eventuali specializzazioni: carving, snow-board con un supplemento di 25,00 euro. L’animazione è compresa nel prezzo. Da quest’anno chi non è socio ha la possibilità di tesserarsi alla quota di 20,00 euro esclusivamente per la partecipazione ai Campus. Riduzioni sono infatti previste anche per i bambini.
 
Riduzione quote
 
Il mese di febbraio vede una riduzione delle quote d’iscrizione annuali al CUS e ai corsi di pallavolo, pallacanestro e atletica leggera. Per gli universitari la quota d’iscrizione al CUS si riduce a 25,00 euro fino al 31 luglio. La quota annuale d’iscrizione a pallavolo e pallacanestro, invece, si riduce a 75,00 euro fino al 31 maggio, quella di atletica leggera ad 80,00 euro fino al 30 giugno.
Allegra Taglialatela
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