Professori sempre presenti e disponibili. Questa la forza dell’Università del Sannio secondo i rappresentanti degli studenti. Che parlano anche di servizi e diritto allo studio. Stanislao Di Lucia, studente lavoratore trapiantato al Sannio da Campobasso, eletto al CUR, il Comitato Universitario Regionale, dice: “Siamo un piccolo ateneo di qualità”. Aggiunge che ci sono Corsi eccellenti che attirano un buon numero di studenti: “Economia, Ingegneria, Informatica sono fiori all’occhiello”. Il senatore accademico Carmine Minicozzi, ventitreenne di Benevento, iscritto a Giurisprudenza, sottolinea che nell’università sannita non ci sono molti problemi. “Si può sempre fare di più, ma gli studenti da noi non soffrono grandi disagi. La cosa davvero importante è riuscire a comunicare con i professori, e qui lo facciamo tranquillamente”. Anche per Nicola Mancino, studente di Giurisprudenza e consigliere di amministrazione di Ateneo, il rapporto con i professori, al Sannio, è privilegiato. “Ma ci sono tanti altri pregi”, dice, “come la funzionalità dei servizi, concentrati in uno stesso sito. La segreteria studenti funziona bene, il servizio orientamento pure. Abbiamo una mensa, raggiungibile anche attraverso una navetta. C’è una foresteria per i fuori sede, che sono parecchi. Facciamo molti incontri con il mondo del lavoro e l’università cerca di metterci in contatto con le aziende per il placement”.