Prepararsi al test di ammissione all’Università, studiando all’Università, con docenti dell’Università. Torna a luglio con una nuova edizione il corso di preparazione al test di ingresso organizzato dalla Scuola di Medicina e Chirurgia. Un focus teorico-pratico che alle lezioni frontali affiancherà esercitazioni e simulazioni dei quiz. Materie di studio: Logica, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. Un programma didattico pensato per le esigenze di aspiranti medici, odontoiatri, farmacisti, biotecnologi e studenti di professioni sanitarie. “È un servizio consolidato che la nostra Scuola offre con grande entusiasmo ai ragazzi che terminano la carriera scolastica, mettendo a disposizione un percorso intensivo incentrato su tutti gli argomenti oggetto dei quiz”, ha spiegato il Presidente della Scuola di Medicina Luigi Califano. Partenza delle lezioni prevista per luglio. Chiusura ad agosto, con in mezzo una pausa per le vacanze estive. Gli incontri, tutti mattutini, si terranno infatti al Policlinico collinare dal 18 al 27 luglio e dal 22 al 31 agosto. Il costo totale, comprensivo di ebook di approfondimento e di un simulatore per esercitarsi con le domande a risposta multipla, è di 120 euro. Per prenotarsi basta collegarsi al sito www.orientamentomedicina.it e compilare il modulo di iscrizione. Attenzione al numero chiuso. L’iniziativa è rivolta a un massimo di 1200 iscritti, accettati in ordine di prenotazione: “sono già più di seicento i ragazzi prenotati. Mi sembra un’ottima risposta. La nostra idea è di suddividere gli iscritti in diverse aule da trecento posti”. In ognuna saranno chiamati a insegnare “docenti della Scuola di Medicina altamente competenti in quelle materie che il Ministero ha individuato come argomento di quiz. Come per le passate edizioni, anche per questa stiamo organizzando tutta la parte scientifica e didattica sotto la regia del prof. Antonio Dello Russo (docente di Scienze tecniche di medicina di laboratorio con esperienze da delegato all’orientamento per la ex Facoltà di Medicina)”. L’auspicio: “preparare al meglio i più bravi, sperando che poi restino all’interno della Federico II”. Insistere molto sul ragionamento logico, materia con il più alto numero di domande nel test, e sul problem solving è il consiglio del Vicepresidente della Scuola Nicola Caporaso. Il corso, che storicamente si rivolge a “una popolazione variegata, proveniente da diversi indirizzi scolastici”, è utile “per acquisire in maniera rapida alcuni concetti di base su materie scientifiche che non tutti gli indirizzi scolastici studiano allo stesso modo” e, in secondo luogo, per avvalersi di una “forma di allenamento assistito, assolutamente utile. Lavorare in gruppo aiuta a non scoraggiarsi”. Da non sottovalutare la possibilità di familiarizzare con gli ambienti accademici: “studiare all’interno dell’Università dà una motivazione in più. È un momento che, oltre alla preparazione, fornisce una utile esperienza di orientamento”. Al percorso per le future matricole si affianca, nei progetti della Scuola, un percorso parallelo rivolto ai laureati. Si tratta del Corso di preparazione per l’accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche, in vista del test di ammissione che si terrà il prossimo 17 luglio. Su questo, il Presidente Califano: “è la vera novità della Scuola di Medicina. Non era mai stato organizzato e, che a me risulti, non esistono corsi simili in nessuna Università pubblica, ma solo in strutture private, con costi elevatissimi e professionalità che sono al di fuori degli Atenei. La nostra idea, invece, è un corso con un costo accessibile (380 euro) e nel quale siano i nostri docenti a preparare i ragazzi. Sono curioso di verificare la risposta dei laureati”. La proposta formativa prevede 180 ore di lezione, con incontri di mattina e pomeriggio, per circa cinque settimane tra giugno e luglio (in via di definizione il calendario). Il sito dedicato al corso è www.corsomedicina.it. Il 12 giugno il termine ultimo per iscriversi. Il prof Caporaso: “l’obiettivo è aiutare gli studenti a ragionare in funzione del test. Magari sottoponendo alla loro attenzione anche dei casi clinici”.
Ciro Baldini
Ciro Baldini