La Scuola Normale Superiore Meridionale: la grande novità del 2019 alla Federico II

Immatricolazioni: “il trend in crescita in maniera uniforme. Negli ultimi anni il dato è stato sempre positivo, con percentuali importanti in alcuni settori”, afferma il Rettore dell’Università Federico II Gaetano Manfredi. I dati non sono ancora definitivi ma l’aspettativa è “un più 5% di iscritti” rispetto allo scorso anno.
Tra le tante realizzazioni del 2018, Manfredi cita “la riorganizzazione amministrativa dell’Ateneo, un’operazione lunga e complessa che ha interessato tutte le strutture. Era un intervento necessario per rendere l’Ateneo più veloce e dinamico, siamo sicuri che ne otterremo grandi benefici”. L’obiettivo della riforma: favorire le attività di ricerca e di trasferimento tecnologico dei Dipartimenti, così come la programmazione e la valutazione dell’offerta didattica; incentivare l’internazionalizzazione della didattica e la ricerca; intensificare il monitoraggio dei grandi progetti, il controllo delle performance ed elaborare statistiche ufficiali; migliorare la formazione e le sinergie tra le strutture. La macchina organizzativa è stata potenziata con l’aggiunta di tre nuove Ripartizioni, sono in totale dodici, mentre quelle esistenti hanno subito modifiche. Orientamento, placement e  terza missione: i settori ritenuti strategici. Il Complesso di San Giovanni a Teduccio, “con l’insediamento di nuove aziende”, sta diventando “sempre più un fiore all’occhiello del nostro Ateneo”. E, ancora, “passi in avanti sono stati fatti anche nell’organizzazione del Policlinico, sia per quel che riguarda l’offerta formativa che per la parte assistenziale”.
Un rammarico: “il ritardo nell’avvio dei lavori di ristrutturazione degli spazi di Mezzocannone. Vanno ripristinati spazi, laboratori ed aule, purtroppo siamo stati frenati da esigenze amministrative”. Però, assicura Manfredi, “a gennaio si parte”.
Programmi per il prossimo anno: “abbiamo in cantiere tante iniziative”. In generale “spingeremo molto sull’internazionalizzazione con accordi in vari Paesi; lavoreremo per migliorare i servizi agli studenti, soprattutto quelli della residenzialità attraverso la ristrutturazione delle strutture esistenti e possibili nuove acquisizioni”. Novità assoluta sarà “la partenza della Scuola Normale Superiore Meridionale”, in collaborazione con il prestigioso Ateneo pisano dove si sono laureate, dal 1810, anno della fondazione, le più belle menti del Paese, Premi Nobel e Presidenti della Repubblica. Partirà, dunque, nel 2019 questa nuova scuola d’eccellenza per giovani talentuosi. 
L’augurio del Rettore agli studenti: “che l’Ateneo rappresenti per loro il luogo dove realizzare le proprie aspirazioni e progetti di vita”. E all’Ateneo tutto, quello di “un punto di partenza per un Mezzogiorno migliore”.
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