“L’uomo è un singolo immerso in un mare di possibilità”. E ‘possibilità’ vuole essere proprio la parola chiave di chi opera nel Servizio di Counseling Psicologico attivato dall’Orientale in collaborazione con l’associazione Acne già da alcuni anni.
Obiettivo del servizio di counseling esistenziale offerto dall’Ateneo a tutti i suoi studenti, ma aperto anche agli esterni, è quello di fornire il supporto di alcuni esperti psicologi per portare avanti delle riflessioni sui propri disagi e per dare lo stimolo adatto a poter sviluppare le proprie capacità, tendenze, ambizioni: insomma per capire meglio se stessi attraverso la guida di un counsuler.
“Non si tratta di una terapia – spiega la dottoressa Loredana Nugnes, responsabile del Servizio – ma un percorso che ha la sua specificità e questo si denota anche dalla sua breve durata. Una consulenza finalizzata a fornire alla persona la possibilità di capire il proprio disegno e far leva sulle proprie capacità”. “Il nostro – aggiunge Nugnes- si può definire un orientamento di tipo psicologico che segue un percorso parallelo a quello di tipo didattico”.
Gestire la vita in comunità, capire e migliorare la propria persona in una società in cui i legami interpersonali sono sempre più stretti e complessi, sembra essere un’esigenza sempre più diffusa, così come andare a fondo dei propri disagi per superare gli ostacoli che a volte ci si trova davanti. “Molti giovani che frequentano il Servizio sono fuori corso – sottolinea la dottoressa Nugnes- Con loro si fa un cammino per cercare di capire quali possono essere gli intoppi e quindi individuare la causa personale più che quella didattica”.
Il supporto che viene offerto si basa su una serie di laboratori in cui vengono affrontate tematiche di tipo filosofico e legate alla vita di comunità “che possono aiutare ad ampliare le mappe del vivere bene con se stessi e con gli altri” e su uno sportello di ascolto per gli studenti (aperto ogni mercoledì, dalle15 alle 18).
I laboratori tematici, articolati in tre incontri, sono formati da gruppi di massimo 30 ragazzi “preferiamo che non siano particolarmente numerosi – sottolinea Nugnes – e a volte ripetiamo lo stesso laboratorio per offrire a tutti la possibilità di parteciparvi”, accompagnati da uno psicologo che si pone come guida del gruppo. Lo psicologo dà l’input iniziale sulla tematica da affrontare che è legata ai temi fondamentali della vita individuale e di relazione. Tematica poi discussa da tutto il gruppo.
L’intelligenza emozionale, la comunicazione non verbale, gli aspetti psicologici della comunicazione, le strategie del dialogo, il ciclo dell’ansia: questi sono i temi trattati nei laboratori tematici.
Il prossimo ciclo di incontri, previsto per il 2006, si terrà il 9 e 16 novembre sul tema della gestione del conflitto con la guida del dott. Nicola Fummo. Per informazioni: Centro Orientamento e Tutorato dell’Università L’Orientale, via Mezzocannone 99, tel. 081/4288013.
Obiettivo del servizio di counseling esistenziale offerto dall’Ateneo a tutti i suoi studenti, ma aperto anche agli esterni, è quello di fornire il supporto di alcuni esperti psicologi per portare avanti delle riflessioni sui propri disagi e per dare lo stimolo adatto a poter sviluppare le proprie capacità, tendenze, ambizioni: insomma per capire meglio se stessi attraverso la guida di un counsuler.
“Non si tratta di una terapia – spiega la dottoressa Loredana Nugnes, responsabile del Servizio – ma un percorso che ha la sua specificità e questo si denota anche dalla sua breve durata. Una consulenza finalizzata a fornire alla persona la possibilità di capire il proprio disegno e far leva sulle proprie capacità”. “Il nostro – aggiunge Nugnes- si può definire un orientamento di tipo psicologico che segue un percorso parallelo a quello di tipo didattico”.
Gestire la vita in comunità, capire e migliorare la propria persona in una società in cui i legami interpersonali sono sempre più stretti e complessi, sembra essere un’esigenza sempre più diffusa, così come andare a fondo dei propri disagi per superare gli ostacoli che a volte ci si trova davanti. “Molti giovani che frequentano il Servizio sono fuori corso – sottolinea la dottoressa Nugnes- Con loro si fa un cammino per cercare di capire quali possono essere gli intoppi e quindi individuare la causa personale più che quella didattica”.
Il supporto che viene offerto si basa su una serie di laboratori in cui vengono affrontate tematiche di tipo filosofico e legate alla vita di comunità “che possono aiutare ad ampliare le mappe del vivere bene con se stessi e con gli altri” e su uno sportello di ascolto per gli studenti (aperto ogni mercoledì, dalle15 alle 18).
I laboratori tematici, articolati in tre incontri, sono formati da gruppi di massimo 30 ragazzi “preferiamo che non siano particolarmente numerosi – sottolinea Nugnes – e a volte ripetiamo lo stesso laboratorio per offrire a tutti la possibilità di parteciparvi”, accompagnati da uno psicologo che si pone come guida del gruppo. Lo psicologo dà l’input iniziale sulla tematica da affrontare che è legata ai temi fondamentali della vita individuale e di relazione. Tematica poi discussa da tutto il gruppo.
L’intelligenza emozionale, la comunicazione non verbale, gli aspetti psicologici della comunicazione, le strategie del dialogo, il ciclo dell’ansia: questi sono i temi trattati nei laboratori tematici.
Il prossimo ciclo di incontri, previsto per il 2006, si terrà il 9 e 16 novembre sul tema della gestione del conflitto con la guida del dott. Nicola Fummo. Per informazioni: Centro Orientamento e Tutorato dell’Università L’Orientale, via Mezzocannone 99, tel. 081/4288013.
