Venerdì 30 gennaio il gruppo STAD del Dipartimento di Matematica e Statistica della Facoltà di Economia ha presentato all’Assessore regionale al Turismo Claudio Velardi i dati relativi alle presenze turistiche a Napoli e provincia nel periodo natalizio. L’iniziativa, nell’ambito di MONITUR ( MONitoraggio e analisi statistica dei dati sul TURismo e sulla fruizione dei beni culturali). “L’incontro con l’assessore è andato molto bene. Gli operatori presenti erano molti, segno che da noi si sta diffondendo la cultura del monitoraggio della qualità. C’erano anche esponenti nazionali a testimonianza del grande interesse per Napoli. Noi andiamo avanti con progetto coinvolgendo anche i neo laureati della Specialistica per i quali abbiamo messo a disposizione delle borse di studio”, dice la prof.ssa Roberta Siciliano, coordinatrice del gruppo di ricerca. L’acquisizione è avvenuta tramite la somministrazione di questionari ad un campione rappresentativo di turisti composto per il 61% da italiani, il 21% da europei e il 18% da extraeuropei. La fascia di età prevalente (43%) è compresa tra i 41 e i 60 anni. Gli italiani provengono per lo più da Lazio, Lombardia e Toscana, mentre gli stranieri sono in prevalenza britannici, spagnoli, francesi e tedeschi. Gli extraeuropei intervistati, sono in gran parte statunitensi e australiani. Nel 72% dei casi, alla base della scelta della destinazione Napoli, c’è un interesse culturale. Il turista ‘fai da te’ è in forte aumento, passando dal 49% del 2007 all’attuale 77%. Gli stranieri sono i maggiori fruitori del trasporto pubblico locale e circa il 10% ha fatto un giro sul CitySightSeeing. Gli italiani, invece, raggiungono la città soprattutto in auto, o in treno e preferiscono spostarsi a piedi, o in autobus. Gli alberghi a tre e quattro stelle si confermano gli alloggi preferiti. Il grado di soddisfazione complessivo generale è elevato. I punti critici evidenziati sono l’informazione, insoddisfacente per il 34% e la mobilità di cui si lamenta il 43% degli intervistati. . Nei suggerimenti si richiedono opuscoli informativi sui trasporti e i principali infopoint, la presenza di un sistema di una migliore segnaletica stradale, la predisposizione di un portale istituzionale dedicato all’attività di promozione e comunicazione turistica, il potenziamento dei servizi previsti nei siti di interesse, maggiore professionalità del personale impiegato nel comparto extra alberghiero, maggiore conoscenza delle lingue straniere.
(Si.Pa.)
(Si.Pa.)