E’ tempo di esami. Fuori le aule affollatissime si respira un’aria densa di ansia. “Chissà cosa chiederà il professore? Mi ricorderò tutto?” si chiedono gli studenti. Storia della filosofia antica. Luca, studente del primo anno, ha affrontato Storia della filosofia antica. “Questo era il mio primo esame e mi sentivo morire dall’ansia – racconta- Appena seduto, però tutto il nervosismo è sparito. Mi sono calmato, ho ragionato sulle domande postemi dalla professoressa Palumbo e cosi ho raggiunto un ottimo risultato. Ho iniziato la carriera universitaria con un bel trenta”. Il suo consiglio sul modo di affrontare i primi esami: “studiare con costanza. Per quanto concerne gli esami di filosofia, poi, bisogna usare un linguaggio specifico, esponendo i concetti con chiarezza”. Nunzia, una sua collega, si è invece fatta sopraffare dall’ansia. “Purtroppo, durante lo svolgimento dell’esame, a causa della mia emotività accompagnata dall’ansia accumulata in questi giorni, ho risposto ad alcune domande in maniera non precisa. La professoressa ha compreso il mio stato d’animo perché ho seguito il corso e ha comunque premiato il mio studio con un buon ventisette”. Nunzia aggiunge: “questa esperienza mi è servita a capire che lo studio finalizzato ad un esame deve essere accompagnato ad una ‘serenità interiore. E che bisogna affrontare gli esami con tranquillità, cercando di mostrarsi sicuri di sé”.
E’ tempo di bilanci per gli studenti, così come per i docenti. “Posso ritenermi soddisfatto. Gli studenti hanno dimostrato di aver diligentemente integrato le spiegazioni delle lezioni in aula con l’approfondito studio del manuale- afferma il prof. Gennaro Di Gennaro, incaricato di Storia Romana al Corso di Laurea in Filosofia- I candidati hanno raggiunto tutti una buona media e non c’è stato nessun ritirato”. Gli argomenti più richiesti in sede d’esame: “tutti quelli che riguardano i passaggi da un periodo storico al successivo, nel caso specifico di quest’esame sono fondamentali ad esempio i passaggi riguardanti le fasi della non omogenea storia repubblicana”. Per finire qualche suggerimento per chi l’esame non l’ha ancora affrontato: “lo studio deve essere metodico, come al liceo: ascoltare la lezione in aula poi approfondirla e fissarla a casa”.
V. C.
E’ tempo di bilanci per gli studenti, così come per i docenti. “Posso ritenermi soddisfatto. Gli studenti hanno dimostrato di aver diligentemente integrato le spiegazioni delle lezioni in aula con l’approfondito studio del manuale- afferma il prof. Gennaro Di Gennaro, incaricato di Storia Romana al Corso di Laurea in Filosofia- I candidati hanno raggiunto tutti una buona media e non c’è stato nessun ritirato”. Gli argomenti più richiesti in sede d’esame: “tutti quelli che riguardano i passaggi da un periodo storico al successivo, nel caso specifico di quest’esame sono fondamentali ad esempio i passaggi riguardanti le fasi della non omogenea storia repubblicana”. Per finire qualche suggerimento per chi l’esame non l’ha ancora affrontato: “lo studio deve essere metodico, come al liceo: ascoltare la lezione in aula poi approfondirla e fissarla a casa”.
V. C.