Le residenze, tasto dolente

“C’è da capire e da lavorare tanto per evitare di commettere errori – afferma il prof. Bartolomeo Merola, napoletano, 65 anni, alla Presidenza dell’Adisu Sun – Partiamo bene, con un ottimo staff: un direttore amministrativo, il dott. Claudio Borrelli (già Direttore Amministrativo de L’Orientale, dal 2011 in quiescenza, n.d.r.) di recente nomina, ed operatori presenti in maniera esemplare e molto disponibili. Il nostro compito è gravoso, e gli studenti, soprattutto i meno agiati, hanno bisogno di essere aiutati e sostenuti”. Il tasto dolente continua a riguardare le residenze: ce ne sono due ad Aversa, una in via Saporito presso l’ex carcere mandamentale, e l’altra all’ex scuola media ‘Manzoni’, in via Castello. Per entrambe le strutture, c’è bisogno di grossi lavori e Merola non nasconde che i tempi sono lunghi. “A breve, dovrebbe partire il bando di gara per l’avvio dei lavori di ristrutturazione in via Saporito, mentre per l’ex scuola media, che conta circa ottanta posti letto, i lavori sono cominciati nel 2008 e in seguito sono stati interrotti. Sarà, di certo, oggetto di riflessione”. E’ quasi completo, invece, il centro multimediale a S. Nicola la Strada (ex Ciapi). “I lavori sono conclusi da due mesi, mancano solo i computer. Prima dell’inaugurazione, però, dobbiamo valutare bene l’impegno di spesa ulteriore che comporterebbe”. Secondo Merola, “prima di tutto, gli studenti hanno bisogno di essere informati sui servizi e le opportunità che offre l’Adisu. E’ per questo che abbiamo allestito diversi info-point presso le nostre Facoltà, dislocate sull’intero territorio casertano, presso i quali studenti part-time orientano e danno utili consigli alle matricole”. Rispetto all’ipotesi Adisurc, Merola dice: “Per ora, non riesco ad immaginarla, ognuno di noi è un’unità complessa, con esigenze territoriali particolari”.
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