Prosegue per tutti i fine settimana di ottobre la manifestazione “Le Università incontrano il Museo Campano”. Docenti, ricercatori, dottorandi e studiosi degli Atenei campani terranno brevi lezioni di archeologia, storia, storia dell’arte e letteratura e accompagneranno il pubblico nella scoperta dei tesori
di Palazzo Antignano. Come una sorta di didascalie parlanti, i relatori presenteranno, ad orari stabiliti, un pezzo in esposizione. L’evento si inquadra nell’ambito delle iniziative promosse per salvaguardare e valorizzare il patrimonio e le collezioni del Museo di Capua. Ideatori e organizzatori i professori Alessandra Perriccioli (Università Vanvitelli), Giancarlo Alfano e Francesco Senatore (Università Federico II), Vittoria Fiorelli (Suor Orsola Benincasa)
e Giovanna Farina dell’Associazione culturale Capuanova che per il museo ha lanciato il progetto “Adotta una Madre” (le Matres – il Museo ne ospita più
di cento datate presumibilmente tra il IV e il II secolo a.C. – sono sculture in tufo raffiguranti donne sedute con in grembo uno o più bambini in fasce e rappresentano probabilmente degli ex voto per la concessione del bene della fecondità). Il programma del prossimo fine settimana. Sabato 7 ottobre:
Francesco Aceto (Università Federico II), Storia dell’arte “Materiali scultorei altomedievali provenienti dalla cattedrale”; Bianca De Divitiis (Università Federico II), Storia dell’arte “Il riuso dell’antico dalla Capua romana alla Capua rinascimentale”; Federica Ferrara (Associazione di Architettura per Bambini Archipicchia), Laboratorio per ragazzi (Sala multimediale Liani); Gianluca De Rosa, Archeologo “Il Pittore di Issione. Le officine campane attraverso la collezione vascolare” (Sala XII – III piano); Antonio Milone (Università Federico II), Archeologia “Le chiavi d’arco dell’anfiteatro campano” (Atrio); Cristina Pepe (Università Vanvitelli), Storia del Museo “Theodor Mommsen, Capua e il bel museo Campano cresciuto di tesori e di buona fama” (Sala Mommsen); Isabella Valente (Università Federico II), Storia dell’arte “La scultura di Raffaele Uccella (1884-1920)”. Domenica 8 ottobre: Maria Luisa Chirico (Università Vanvitelli), Letteratura “La civiltà teatrale nell’antica Capua: la testimonianza di una lastra custodita al Museo Campano”; Marialucia Giacco (Università Federico II), Archeologia “La collezione di terrecotte del Museo Campano” (Sale XIX – XXIII); Pietro Petteruti Pellegrino (Istituto storico italiano per il Medioevo di Roma), Letteratura “Il dialogo Del concetto poetico di Camillo Pellegrino” e “La poesia manieristica a Capua” (Biblioteca); Elisabetta Scirocco
(Bibliotheca Hertziana – Max-Planck- Institut für Kunstgeschichte), Storia dell’arte “Frammento di lastra d’ambone con Giona rigettato dal mostro marino” (Sala XXV). L’ingresso al museo è ogni mezza ora a partire dalle 9.30 fino alle 13.00; le lezioni durano circa 20 minuti ognuna. In occasione della manifestazione, il biglietto di ingresso è ridotto a 3 euro.
di Palazzo Antignano. Come una sorta di didascalie parlanti, i relatori presenteranno, ad orari stabiliti, un pezzo in esposizione. L’evento si inquadra nell’ambito delle iniziative promosse per salvaguardare e valorizzare il patrimonio e le collezioni del Museo di Capua. Ideatori e organizzatori i professori Alessandra Perriccioli (Università Vanvitelli), Giancarlo Alfano e Francesco Senatore (Università Federico II), Vittoria Fiorelli (Suor Orsola Benincasa)
e Giovanna Farina dell’Associazione culturale Capuanova che per il museo ha lanciato il progetto “Adotta una Madre” (le Matres – il Museo ne ospita più
di cento datate presumibilmente tra il IV e il II secolo a.C. – sono sculture in tufo raffiguranti donne sedute con in grembo uno o più bambini in fasce e rappresentano probabilmente degli ex voto per la concessione del bene della fecondità). Il programma del prossimo fine settimana. Sabato 7 ottobre:
Francesco Aceto (Università Federico II), Storia dell’arte “Materiali scultorei altomedievali provenienti dalla cattedrale”; Bianca De Divitiis (Università Federico II), Storia dell’arte “Il riuso dell’antico dalla Capua romana alla Capua rinascimentale”; Federica Ferrara (Associazione di Architettura per Bambini Archipicchia), Laboratorio per ragazzi (Sala multimediale Liani); Gianluca De Rosa, Archeologo “Il Pittore di Issione. Le officine campane attraverso la collezione vascolare” (Sala XII – III piano); Antonio Milone (Università Federico II), Archeologia “Le chiavi d’arco dell’anfiteatro campano” (Atrio); Cristina Pepe (Università Vanvitelli), Storia del Museo “Theodor Mommsen, Capua e il bel museo Campano cresciuto di tesori e di buona fama” (Sala Mommsen); Isabella Valente (Università Federico II), Storia dell’arte “La scultura di Raffaele Uccella (1884-1920)”. Domenica 8 ottobre: Maria Luisa Chirico (Università Vanvitelli), Letteratura “La civiltà teatrale nell’antica Capua: la testimonianza di una lastra custodita al Museo Campano”; Marialucia Giacco (Università Federico II), Archeologia “La collezione di terrecotte del Museo Campano” (Sale XIX – XXIII); Pietro Petteruti Pellegrino (Istituto storico italiano per il Medioevo di Roma), Letteratura “Il dialogo Del concetto poetico di Camillo Pellegrino” e “La poesia manieristica a Capua” (Biblioteca); Elisabetta Scirocco
(Bibliotheca Hertziana – Max-Planck- Institut für Kunstgeschichte), Storia dell’arte “Frammento di lastra d’ambone con Giona rigettato dal mostro marino” (Sala XXV). L’ingresso al museo è ogni mezza ora a partire dalle 9.30 fino alle 13.00; le lezioni durano circa 20 minuti ognuna. In occasione della manifestazione, il biglietto di ingresso è ridotto a 3 euro.