Lezioni anche il sabato ad Agraria per sfruttare al meglio gli spazi disponibili e garantire, nel rispetto dei comportamenti indispensabili a prevenire il contagio da coronavirus, il maggior numero possibile di lezioni in presenza agli studenti. “Tutti i docenti – dice il prof. Domenico Carputo, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze agrarie, forestali ed ambientali, nonché referente per l’orientamento del Dipartimento – hanno accettato di tenere i corsi anche il sabato. Una bella prova di responsabilità. Direi, con qualche approssimazione e senza la pretesa di essere preciso, che circa l’ottanta per cento dei corsi si tiene in Dipartimento. Un risultato davvero importante che credo abbia pochi esempi in Italia. Naturalmente, rispettiamo il distanziamento e tutti gli altri accorgimenti indispensabili a minimizzare il rischio di contagio. Ogni lezione in aula, inoltre, può essere seguita anche da remoto. È una scelta che abbiamo operato per garantire la possibilità di seguire da casa a chi, per esempio, ha problemi di salute tali da sconsigliare la presenza in aula. Immaginiamo uno studente immunodepresso o con patologie importanti”. Le lezioni sono iniziate tra la fine di settembre ed i primi giorni di ottobre. Dopo l’elezione del prof. Matteo Lorito alla carica di Rettore, Agraria si appresta intanto a scegliere un nuovo Direttore di Dipartimento che prenderà il posto di Lorito. “Per ora – dice la prof.ssa Stefania De Pascale – c’è un vice Direttore, nominato dal prof. Lorito. È il prof. Francesco Villani, che è stato già Presidente della Scuola che unisce Medicina Veterinaria ed Agraria. Toccherà poi al prof. Paolo Masi, il decano del Dipartimento, indire le nuove elezioni. Credo che si svolgeranno in tempi relativamente brevi, entro la fine del 2020”. Ci sarebbero già un paio di docenti, entrambi ordinari e coetanei del nuovo Rettore, i quali avrebbero avanzato la propria disponibilità. “Confermo – dice la prof.ssa De Pascale – ma preferisco non svelare per ora i nomi. Si tratta di colloqui informali, non c’è nulla di ufficiale. Già nel corso della prossima settimana la situazione sarà più chiara. Si tratterà poi di capire anche se si riuscirà ad arrivare, attraverso una sintesi, ad una candidatura unica ed unitaria”. Il nuovo Rettore, nel corso del brindisi di festeggiamento della sua elezione che ha organizzato ad Agraria, ha auspicato che nei prossimi anni il Dipartimento possa proseguire il suo cammino lungo la strada che lo ha portato ad ottenere importanti risultati dal punto di vista della ricerca e delle collaborazioni scientifiche e che ha visto anche l’arricchimento dell’offerta formativa e la rigenerazione dei Corsi di Laurea tradizionali attraverso nuovi insegnamenti.
Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli su www.ateneapoli.it