Live learning, un innovativo progetto di teledidattica

Nuove tecnologie per la formazione degli studenti universitari. Nuovi strumenti di cooperazione ed integrazione tra docenti e studenti. Simulazione per la medicina di urgenza e interventi chirurgici in diretta o in differita. Tutto questo ha un solo nome: Live Learning. Venerdi 12 maggio, presso la Chiesa della Croce di Lucca, in Piazza Miraglia, la Seconda Università ha presentato la seconda fase del suo innovativo progetto basato su un sistema telematico a favore degli studenti. Le tecniche di sviluppo di questa piattaforma informatica sono state illustrate dal Preside della Facoltà di Medicina, prof. Francesco Rossi, appena ripresosi da un infortunio alla gamba e dal coordinatore del progetto, prof. Vincenzo Sica. “Parliamo di  una vera e propria svolta nel sistema universitario – ha detto il prof. Sica- Un progetto importante ed innovativo, reso possibile grazie all’impegno del nostro Ateneo, della Facoltà di Medicina e al contributo del Miur che, finanziando il Live Learning, ha messo a disposizione di tutti i docenti e degli studenti un’avanzata infrastruttura informatica, rendendo possibile un nuovo modo di fare didattica, basato sul confronto a distanza”. Live Learning, infatti, è un ambiente di apprendimento virtuale, che permette l’attivazione di corsi, attraverso la costituzione di unità didattiche, fruibili direttamente dalla rete e da qualsiasi postazione. L’intera attività didattica può essere programmata dal docente, supportato da un team di esperti, e si presenta allo studente con un’interfaccia grafica lineare ed immediata. In definitiva, il Live Learning vuole offrire una piattaforma capace di collegare tutti i principali istituti dell’università, attraverso aule didattiche avanzate e dotate di sofisticati mezzi informatici, dando la possibilità a tutti i suoi principali utenti – docenti, studenti e ricercatori- di poter gestire tutti i materiali didattici e le lezioni svolte dai docenti e, all’occorrenza, di poter addirittura osservare sul proprio monitor veri interventi chirurgici svolti in sale operatorie, potendo anche chiedere informazioni o spiegazioni. All’interno di ciascuna sezione, infatti, gli studenti, tramite password, possono usufruire sia di modalità asincrone, basate su forum su cui impostare dibattiti, che di modalità sincrone, riguardanti una vera chat in cui poter discutere e confrontarsi. “Stiamo lavorando anche per concedere delle password alle scuole superiori – ha concluso il prof. Sica- in modo da dare la possibilità agli studenti di poter vedere in prima persona, la qualità dei nostri corsi e delle nostre attività. Una sorta di guida all’orientamento informatico”. 
Uno dei punti di forza del progetto è rappresentato, senza dubbio, da alcuni robot, “o androidi”, come li ha chiamati il prof. Sica, del tutto simili agli essere umani, (possono anche morire…) che simulano malattie, ansie, dolori e gioie. Robot che verranno usati dagli studenti per cimentarsi nei primi interventi di medicina di urgenza e tradizionale. “Un progetto straordinario- ha detto il Preside Rossi- E’ sempre molto difficile riuscire a conciliare la parte assistenziale e professionale, con quella didattica. Oggi, però, con questi nuovi sistemi di live learning, possiamo aprire una nuova frontiera di apprendimento. Bisogna, però, sempre migliorarci. Dare uno standard di altissima qualità alla teledidattica, altrimenti sarà tutto inutile, specie per una facoltà così complessa come quella di Medicina. Non a caso, ci stiamo impegnando anche per sviluppare un’attività didattica che non sia solo a distanza, ma che si presenti come una didattica mista. Una didattica che possa offrire il meglio di se, sia attraverso la piattaforma informatica, sia attraverso un’attività pratica da svolgere in facoltà o nelle sedi opportune, anche sulla scorta di quanto appreso e visto sulla piattaforma”. Durante la cerimonia di presentazione sono intervenuti, anche tre dottorandi – Silvia Selvaggia, Luigi Iervolino e Gennaro Sicignano- che hanno spiegato, in maniera pratica, il funzionamento di questa piattaforma, supportati da un video in cui scorrevano tutte le slide e le finestre appartenenti al servizio. Particolarmente emozionante, il filmato riguardante l’intervento chirurgico al cuore. 
Gianluca Tantillo
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