Mal di schiena da quarantena, gli esercizi in video di Formichella

Inattività e cattiva postura, con tutte le conseguenze relative, sono alcune delle brutte compagnie portate dalla quarantena dentro molte case. Lo sa bene Dario Formichella, 30 anni, professione istruttore con una laurea in Scienze Motorie seguita da un Master in Posturologia. Dario, da quattro anni al CUS dove ha mosso i primi passi con il servizio civile fino ad arrivare a vivere stabilmente l’ambiente fitness, è tra i tecnici cusini impegnati con i video tutorial che portano gli allenamenti sui canali Facebook, Instagram e Youtube. Uno degli ultimi ideati raccoglie esercizi pensati per combattere il mal di schiena: “ho scelto la schiena perché nei giorni precedenti alla realizzazione del video diverse persone mi hanno chiesto consigli. In questo periodo di quarantena, siamo più sedentari, assumiamo posture sbagliate e la schiena è la prima a pagarne le conseguenze”. Riflettori puntati su postura ed esecuzione corretta dei movimenti: “far sì che tutti gli esercizi siano realizzati in maniera corretta è la filosofia del fitness al CUS. La scarsa attivazione dell’addome e dei muscoli stabilizzatori può portare diversi fastidi alla schiena. Dare una tregua alla zona lombare può ridurli”. Il video, al quale dovrebbero farne seguito altri dello stesso filone, si aggiunge ai diversi che ha già realizzato per proporre agli utenti gli allenamenti a corpo libero. Cosa si prova ad allenare da casa? “È un modo nuovo di vedere la situazione. Nei momenti di difficoltà si creano delle opportunità che vanno colte. Questa ne è una. Un allenamento a distanza non è come quello in presenza, che ti permette di osservare e correggere errori di esecuzione, ma resta un qualcosa in più. Piuttosto che stare fermi davanti la tv, dedicarsi a un’attività, seppur a casa, aiuta fisico e mente”. Un lavoro che potrebbe forse tornare utile anche quando la normalità sarà ripristinata: “dipende dalla situazione che si creerà dopo. Offrire un servizio in più sarebbe senz’altro positivo”. Sul seguito di pubblico che ha ottenuto l’iniziativa: “è stato discreto. Mi aspettavo forse qualche like in più visto il nome del CUS”. Alla lista dei like social si aggiungono i messaggi privati dai soci: “mi hanno contattato in tanti. Qualcuno mi ha scritto ‘mi è piaciuta la lezione’, altri, scherzando, mi hanno detto ‘questo allenamento mi ha distrutto!’, riceverli mi ha fatto piacere”.
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