Marketing e comunicazione scientifica: i progetti di farmacisti che hanno detto no al lavoro al banco

Laurearsi in Farmacia alla Federico II. Capire che la vita dietro a un bancone non fa al caso proprio. Indirizzarsi verso altro, specializzandosi sul marketing e la comunicazione. Ritornare a via Montesano per sedersi dall’altra parte dei banchi e presentare agli studenti un proprio progetto. La dottoressa Ilaria Finamore si è laureata in Farmacia nel 2005. Dopo la corona d’alloro, per qualche mese ha lavorato in farmacia, rendendosi conto che “non mi soddisfaceva il fatto di stare dietro a un bancone. Oggi la professione sta evolvendo verso un ruolo più gratificante, visto che il farmacista sta diventando un punto di riferimento per i pazienti, ma allora non era così”. Dalla consapevolezza è maturato il cambio di rotta che, dal 2006, l’ha portata a indossare i panni di Informatrice farmaceutica in multinazionali e aziende nutraceutiche. Nel 2016 l’idea di creare uno strumento che potesse aiutare gli studenti a formarsi a questa professione. È nato cosi ilnuovoinformatorefarmaceutico.com, un sito “dal nome lungo” nato da una sua idea: “è un progetto on-line che si pone come obiettivo quello di trasferire a un informatore le competenze manageriali, strategiche, operative e comunicative per emergere come professionista e distinguersi dalla concorrenza”. Lo ha presentato a molti studenti del Dipartimento il 29 maggio nell’Aula 1. Tanti gli strumenti a disposizione degli utenti. Tra questi, un corso on-line in quattro moduli (90 euro il costo) della durata di venti minuti: “il primo è dedicato alla conoscenza dei farmaci del benessere, in particolare fitofarmaci e nutraceutici. La seconda parte alle tecniche di comunicazione, che nel caso dell’informatore scientifico sul farmaco (ISF) devono soddisfare il bisogno del medico o del farmacista. La terza al marketing e l’ultima all’operatività sul campo”. Al termine del percorso “è rilasciato un attestato di frequenza che il candidato può allegare al curriculum. Per un’azienda nutraceutica è rassicurante assumere persone già formate”. Tra le voci del sito pure un servizio di orientamento per aspiranti ISF: “si tratta di un questionario on-line che il candidato può compilare sul sito e inviarlo. Attraverso un’analisi accurata delle risposte fornirò dei suggerimenti sulla strada da seguire”. La piattaforma, inoltre, costituisce un link tra domanda e offerta di lavoro, dando la possibilità agli utenti di caricare il proprio curriculum e consultare e candidarsi alle offerte di lavoro pubblicate. Il sito si rivolge a “tutti coloro che sono in possesso di titoli idonei per svolgere la professione, quindi agli studenti del Dipartimento di Farmacia, ma anche a biologi, biotecnologi e altre figure di formazione scientifica”. Chi è oggi l’Informatore? “È una figura professionale in rapida evoluzione. Un punto di riferimento per il medico in termini di consulenza e affidabilità”. Per informarsi sulle news dal mondo farmaceutico è possibile consultare la sezione blog a cura di Ilario Sepe, neolaureato federiciano in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche: “al momento conta quattro articoli. La frequenza è mensile. Cerco di pubblicare notizie originali. L’obiettivo è fornire uno spazio di informazione a chi è interessato a questo mondo. Se qualcuno volesse partecipare può farlo tranquillamente contattandoci”. Non è la sua prima esperienza da comunicatore scientifico: “mi occupo anche di una pagina Facebook, ‘Chimica Farmaceutica in pillole’ che è arrivata a un discreto risultato. Oggi conta 40mila adesioni”. 
Ciro Baldini
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