Medicina, dopo i test tutti in aula

E’ fatta. Per le brave e fortunate matricole che sono riuscite a passare con successo le prove d’ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’omonima Facoltà della Federico II (in svolgimento mentre andiamo in stampa), si comincerà a fare sul serio dal 3 ottobre, data d’inizio dei corsi del primo anno. “La prima settimana di lezioni – dichiara il prof. Guglielmo Borgia, presidente del Corso di Laurea in Medicina – sarà completamente dedicata ad un corso integrato di Orientamento ed introduzione alle discipline biomediche”. 
Docenti di medicina interna, pediatria, psicologia, farmacologia, malattie infettive, medicina legale, medicina nucleare si alterneranno per illustrare alle matricole spaesate cos’è e come si studia la medicina alla Federico II. Per meglio dire, “con questo corso vogliamo dare agli studenti la possibilità di conoscere, sin dall’inizio, strutture e figure istituzionali che li accoglieranno e contribuiranno alla loro formazione culturale e professionale”. Non solo. “Vogliamo focalizzare la loro attenzione sul necessario cambiamento di ritmo e di metodologia che richiede lo studio universitario”.  
Alle matricole saranno tracciate le tappe fondamentali dello sviluppo della medicina, “descrivendo il significato e le caratteristiche generali dell’attività biomedica”. Il corso, inoltre, mira a definire le basi scientifiche del sapere medico. Spazio anche alle forme di comunicazione utilizzate dalla comunità scientifica internazionale. Si parlerà, poi, del rapporto medico-paziente, “dell’importanza che riveste una completa e chiara informazione affinché il paziente possa liberamente scegliere come curarsi”. 
Sino ad arrivare all’introduzione dei principi generali di bioetica e deontologia medica. “È importante che gli studenti abbiano subito chiaro tutte le implicazioni dei progressi della scienza in relazione ai valori dell’uomo e nel rispetto dei contenuti etico-sociali della professione medica”, commenta il prof. Borgia. 
Le lezioni si svolgeranno dal lunedì 3 a venerdì 7 ottobre, dalle 9 alle 13. Il corso integrato di Orientamento ed introduzione alle discipline biomediche proseguirà poi a cadenza settimanale ogni giovedì e per tutto il primo semestre, per un totale di quattordici settimane (ultimo appuntamento il 19 gennaio 2006). Alla fine delle lezioni ci sarà l’esame di rito. Tra i testi consigliati per prepararsi, gli appunti delle lezioni o il libro Introduzione alla Medicina di G. Cosmacini e C. Rugarli, Editori Laterza, Edizione 2000.
Un corso integrato di Chimica e Propedeutica biochimica, Fisica medica, Statistica e Informatica medica ed Inglese, gli altri esami del primo anno. Le lezioni del primo semestre termineranno il 21 gennaio; dal 6 marzo al 10 giugno quelle del secondo. Occhio alla Guida dello studente, in distribuzione in formato elettronico già dai primi di settembre presso il Centro Orientamento della Facoltà di Medicina ubicato all’interno del Secondo Policlinico.
Quanto al Corso di Laurea in Odontoiatria, per la prima volta in Italia le prove d’ammissione si sono svolte a luglio (e non a settembre) sulla base di una procedura sperimentale stabilita dal Miur, secondo cui gli studenti hanno concorso per tutti i posti banditi dagli Atenei italiani, a prescindere dalla Facoltà in cui hanno sostenuto il quiz. “Da noi si sono presentati in ottocento (ventidue i posti disponibili, ndr), diecimila in tutta Italia”, fa sapere il Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria, Roberto Martina. “È ancora presto per pronunciarsi sugli effetti dell’esperimento – prosegue il docente – Diamo tempo alle graduatorie di scorrere e poi ne riparleremo”.
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