Medicina, senza aule studio e una mensa a prestito

“Mancano aule per gli studenti, una nostra mensa non l’abbiamo e ci appoggiamo a quella della Federico II. Ecco, se devo indicare i problemi che affrontano gli studenti della facoltà di Medicina della Seconda Università comincerei dalle strutture. Sono disservizi che pesano e che evidenziano una contraddizione. La Tabella XVIII bis richiede la presenza costante dello studente, dalla mattina alle cinque di pomeriggio. Ci sono le lezioni formali, le attività didattiche opzionali e qualche volta anche le cliniche. Tra una lezione e l’altra ci sono spesso una o due ore di spacco. Ebbene: se non abbiamo le aule nelle quali studiare come facciamo a sfruttare al meglio tutto il tempo che trascorriamo all’Università?. Certo non possiamo adattarci nel cortile di Santa Maria delle Dame, perché c’è un passeggio continuo che rende estremamente difficile mantenere la concentrazione”. Gennaro Fatigati, neo eletto dagli studenti in seno al Senato Accademico, ha girato questa domanda anche al Preside Francesco Rossi  ed al Presidente di Corso di Laurea Giovanni Delrio. “So che si stanno adoperando per metterci a disposizione qualche altra aula studio- sottolinea- A Patologia sono in corso di allestimento due aule e sarebbe importante accelerare l’iter fino alla conclusione dei lavori, perché darebbero un po’ di respiro agli studenti. L’ideale sarebbe ricavare almeno un’aula studio in ogni Istituto. Penso che si possa fare e credo che sia anche l’obiettivo del Preside e del Presidente di Corso di Laurea”. 
- Advertisement -




Articoli Correlati