Nasce il nuovo Corso Triennale, primo in Italia, in Data Analytics

Si amplia l’offerta formativa del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Vanvitelli, nel segno dell’internazionalizzazione dei suoi Corsi di Laurea e di un approccio alla formazione sempre più professionalizzante. Ad annunciarlo è la prof.ssa Rosanna Verde che anticipa questa grande novità per il prossimo anno accademico. Rientra nella Classe delle Lauree Triennali in Statistica (cl. L-41) il nuovo Corso di Laurea Triennale in Data Analytics, totalmente in lingua inglese, ad ingresso libero, con un programma per il rilascio del doppio titolo di laurea con l’Université Paris 13. “Questo nuovo Corso nasce dall’esigenza di soddisfare una richiesta di formazione in quella che appare oggi tra le più promettenti professioni, ovvero il Data Analyst – spiega la prof.ssa Verde – Un Corso di questo tipo, nell’ambito del Data Science, non è attualmente presente nell’offerta formativa degli Atenei italiani. Diversi Corsi di Laurea Magistrale in Data Science sono stati invece di recente istituiti presso Atenei italiani del Centro e del Nord, come La Sapienza, Tor Vergata, Venezia, Padova, Trieste, dove la tradizione di Corsi di Laurea in Statistica è fortemente consolidata. Questo perché la richiesta di analisti di dati da parte del mondo del lavoro e delle professioni, dalle imprese, dalle banche, dai centri di ricerca, è sempre maggiore: professionisti in grado di gestire ed analizzare l’enorme mole di informazioni e le grandi quantità di dati, sempre più presenti in ogni campo della vita economica, sociale e scientifica. Grazie anche alla disponibilità delle moderne tecnologie capaci di gestire informazioni provenienti da flussi informatici (web, social network, reti di sensori, smart meters)”. Dunque, i giovani, se vogliono affrontare con successo le sfide future lanciate dalla società dell’informazione, devono conoscere le modalità con cui vengono raccolti, codificati, processati, conservati, diffusi i dati, come sono legati da relazioni, in che modo possono essere analizzati e poi trasformati in conoscenza per l’utente finale. In ultima analisi la comunicazione di questi dati. Ci troviamo così davanti ad un percorso di studi che mira a plasmare e a consolidare una formazione di base già molto settoriale in trattamento di dati e dei suoi ambiti applicativi. “Il Corso in Data Analytics fornisce competenze di matematica, teorica e computazionale, di statistica inferenziale e analisi esplorativa dei dati, anche di grandi dimensioni – spiega la docente – di tecniche di machine learning per la previsione, principi di epistemologia della ricerca, modelli econometrici,  modelli sperimentali, strumenti informatici per la gestione di data base e sistemi informativi, elementi di programmazione, moderni strumenti software per il trattamento dei dati e di tecniche di comunicazione dei risultati”. Quindi, se il primo anno è di impostazione tradizionalmente teorica, il secondo ed il terzo virano verso una intensa attività laboratoriale e, in base all’accordo con l’Université Paris 13, finalizzato ad una laurea doppio titolo, una mobilità per gli studenti che abbiano maturato i requisiti previsti dall’accordo e che aderiscano al progetto internazionale. 
Sarà un Corso 
professionalizzante
“La gestione del Corso è coadiuvata da un Comitato di Indirizzo, composto da rappresentanti del mondo industriale, tra cui il Presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, da rappresentanti di Enti pubblici e privati tra i quali Eurostat, Cira, Micron, ST Microlettronics, Technova Scarl, Mediamobile Italia, 012 Factory, dal Coordinatore del Corso di Laurea in “Informatique” dell’Université Paris 13 e da responsabili di Corsi di Laurea Magistrale attinenti il dominio del Data Science, anche stranieri”. Questo Comitato è stato istituito nell’ambito di un incontro di presentazione del Corso di Laurea con le organizzazioni e le parti sociali durante il quale è emersa da parte dei partecipanti del mondo industriale una evidente consapevolezza della domanda di tale figura professionale, ed in particolare, il Presidente di Confindustria Caserta, il dott. Traettino, ha suggerito una ricognizione della domanda di formazione esterna più mirata, rivolta principalmente ad aziende del settore tecnologico presenti sul territorio. Parola chiave è formazione professionalizzante. Le competenze acquisite dai laureati in Data Analytics, infatti, permettono un diretto inserimento nel mondo del lavoro nel ruolo di data analyst, dove possono fornire un contributo tecnico e operativo alle aziende, organizzazioni ed istituzioni, in ambiti in cui i processi decisionali sono sempre più guidati dai dati. Negli Usa la figura del Data Analyst è di vitale importanza già da un paio di decenni (miglior lavoro in America nel 2016 e al sedicesimo posto dei lavori più retribuiti) e si sa che le novità per attraversare l’oceano impiegano altrettanti anni. Ma meglio tardi che mai. Secondo una recente indagine della Commissione Europea, nel 2020 i posti di lavoro nel campo degli Open Data dovrebbero arrivare a 100 mila e questi posti di lavoro riguardano anche l’Italia. “Siamo i primi ad attivare un Corso di Laurea Triennale in Analisi dei Dati, oltretutto in lingua inglese – ribadisce la prof.ssa Verde – credo che le Università del Sud possano muoversi in questa direzione e cercare di arginare le massicce migrazioni verso il Nord. In che modo? Diventare competitive con il coinvolgimento delle imprese e del territorio e con una formazione di carattere internazionale che possa essere davvero utilizzata concretamente”. 
Claudia Monaco
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