Non solo gare e medaglie, serve una laurea

“Ho sempre avuto la passione per lo sport, pratico la pallavolo da otto anni e vorrei diventare una preparatrice atletica. Per questo occorre una solida preparazione teorica”, racconta Giulia, atleta diciannovenne, diplomata al liceo scientifico di Salerno. Francesca, 20 anni, di Portici, pratica karate dalla tenera età, è già cintura nera e vuole ottenere un titolo di studi che completi la sua formazione atletica. “Da bambina non ero come tutte le altre, non volevo danzare ma tirare calci; gli anni di studio e l’esperienza mi hanno insegnato che il karate non è solo uno sport ma è maestro di vita, ti insegna la disciplina e la perseveranza, l’equilibrio del corpo e della mente, il rispetto per se stessi e per gli altri”, dice. Francesca e Giulia sono solo due dei 1300 neo diplomati che hanno provato il test di accesso al Corso di Laurea Triennale di Scienze Motorie della Parthenope il 30 settembre. Provenienti da scuole differenti, li accomuna la passione e la dedizione allo sport. Quasi tutti ne praticano da molti anni, c’è chi si impegna in più attività, chi è già istruttore. Cristian Serao, 18 anni, è appassionato di MMA (Mixed Martials Art), le arti marziali miste, uno sport da combattimento che unisce le tecniche di percussione alle tecniche di lotta. Il ragazzo ha l’obiettivo di partecipare a gare importanti e per il futuro ambisce a diventare “allenatore, personal trainer o preparatore”. Anche Vincenzo Pagano, classe ’92, geometra, pratica più arti marziali: “Mi dedico al wingtsun e sono cintura nera di taekwondo”. I racconti delle aspiranti matricole non finiscono qui e, seppur colti in un momento di tensione, parlano volentieri delle loro passioni ed esperienze sportive. Nazaro pratica canottaggio dall’età di nove anni e adesso che ne ha 18 è già istruttore: “La mia passione per il canottaggio è nata per caso, dopo essermi classificato terzo ai Campionati Nazionali a Sabaudia”. Scartato alle selezioni per i Campionati Mondiali è determinato a riprovarci. Perché sceglie Scienze Motorie? Perché un giorno vorrebbe poter allenare i bimbi e continuare la sua carriera sportiva. Stessa disciplina per Fabio, 19 anni, tecnico commercialista. Sogno nel cassetto: diventare allenatore sportivo. La pallacanestro, invece, ha gratificato Francesco Ariante con la partecipazione ai Campionati professionistici. Francesco pratica questo sport da 15 anni, oltre ad essere un giocatore fa anche l’arbitro. 
Ansia e tensione per il test, la porta di accesso ai propri sogni, alle proprie aspirazioni. Solo in 600, purtroppo, vedranno realizzato il loro desiderio. 
Per gli ammessi, i corsi inizieranno il 5 novembre.
Raffaella Grimaldi
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