Cresce il Dipartimento di Sociologia diretto dalla prof.ssa Gabriella Gribaudi. Con l’ingresso di quattro nuovi docenti e tre ricercatori, sale a quaranta il numero del personale docente, affiancato da nove unità tra tecnici e amministrativi. “Registriamo due nuovi arrivi dal Dipartimento di Filosofia, i professori Emilia D’Antuono e Giuseppe Di Costanzo; da Salerno si sono trasferiti i professori Enrico Rebeggiani e GianFranco Pecchinenda; Carolina Castellano, Enzo Alliegro e Silvia Bolgherini si aggiungono ai nostri ricercatori”.
La prof.ssa Antonella Spanò, inoltre, è stata nominata coordinatrice del dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale. “Abbiamo un dottorato molto poderoso, affiancato anche da altri quattro convenzionati: quelli in Antropologia e Storia delle donne e dell’identità di genere in età moderna e contemporanea, in collaborazione con l’Università L’Orientale; due dottorati in Scienza Politica e in Metodologia della ricerca sociale gestiti insieme all’Università di Firenze ed altre sedi”, dichiara la prof.ssa Gribaudi.
Sul piano delle attività dipartimentali, è in programma, il prossimo aprile, una giornata sull’immigrazione per presentare le ricerche della Facoltà. “Abbiamo numerosi lavori sul tema – riferisce la docente -. Tra l’altro, mi piacerebbe che intervenisse anche il prof. Nicholas Harney, un docente canadese in forza all’Università di Perth in Australia, studioso del fenomeno migratorio italiano in Canada, da settembre nella nostra Facoltà come visiting researcher. Il prof. Harney, infatti, sta analizzando come gli italiani accolgono gli immigrati attraverso un lavoro in campo a Napoli, in particolare nel quartiere della Sanità”.
Accanto a Harney e oltre a Derrick De Kerckhove, docente dallo scorso anno al Corso di Laurea in Culture Digitali, come visiting researchers la Facoltà annovera anche la prof.ssa Marinella Miano Borruso, un’antropologa dell’Università del Messico a Napoli da gennaio per analizzare il fenomeno del travestitismo sessuale.
Tra le altre iniziative, “sto pensando di realizzare uno studio serio sulla camorra”, afferma la prof.ssa Gribaudi. Che, nel frattempo, ha ultimato un’importante ricerca sulla Seconda Guerra Mondiale vista dalla popolazione civile campana, i cui risultati verranno pubblicati in un libro in uscita a fine marzo.
La prof.ssa Antonella Spanò, inoltre, è stata nominata coordinatrice del dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale. “Abbiamo un dottorato molto poderoso, affiancato anche da altri quattro convenzionati: quelli in Antropologia e Storia delle donne e dell’identità di genere in età moderna e contemporanea, in collaborazione con l’Università L’Orientale; due dottorati in Scienza Politica e in Metodologia della ricerca sociale gestiti insieme all’Università di Firenze ed altre sedi”, dichiara la prof.ssa Gribaudi.
Sul piano delle attività dipartimentali, è in programma, il prossimo aprile, una giornata sull’immigrazione per presentare le ricerche della Facoltà. “Abbiamo numerosi lavori sul tema – riferisce la docente -. Tra l’altro, mi piacerebbe che intervenisse anche il prof. Nicholas Harney, un docente canadese in forza all’Università di Perth in Australia, studioso del fenomeno migratorio italiano in Canada, da settembre nella nostra Facoltà come visiting researcher. Il prof. Harney, infatti, sta analizzando come gli italiani accolgono gli immigrati attraverso un lavoro in campo a Napoli, in particolare nel quartiere della Sanità”.
Accanto a Harney e oltre a Derrick De Kerckhove, docente dallo scorso anno al Corso di Laurea in Culture Digitali, come visiting researchers la Facoltà annovera anche la prof.ssa Marinella Miano Borruso, un’antropologa dell’Università del Messico a Napoli da gennaio per analizzare il fenomeno del travestitismo sessuale.
Tra le altre iniziative, “sto pensando di realizzare uno studio serio sulla camorra”, afferma la prof.ssa Gribaudi. Che, nel frattempo, ha ultimato un’importante ricerca sulla Seconda Guerra Mondiale vista dalla popolazione civile campana, i cui risultati verranno pubblicati in un libro in uscita a fine marzo.