Nuovi Statuti, si vota all’Orientale e alla SUN

Nuovi Statuti: prime consultazioni negli Atenei per il rinnovo della governance. Il 5 giugno Election Day all’Orientale per votare le rappresentanze dei docenti e degli studenti in diversi organi collegiali. Si aprono le urne per eleggere i componenti del Senato Accademico: 3 professori di prima fascia, di cui 1 per ciascun Dipartimento; 3 professori di seconda fascia, uno per ciascun Dipartimento; 1 ricercatore di ruolo e due rappresentanti degli studenti. Si vota per le rappresentanze studentesche anche in Consiglio di Amministrazione (due seggi), nel Nucleo di Valutazione (un rappresentante) e in seno al Consiglio Didattico del Polo Didattico di Ateneo (4 rappresentanti). Le liste studentesche candidate vanno presentate entro le ore 12.00 del 7 maggio al Responsabile del procedimento elettorale. Sono circa 9.000 gli studenti aventi diritto al voto per questa tornata elettorale che vede un incremento del numero di rappresentanti degli studenti all’interno degli organi collegiali, così come stabilito dallo Statuto. “Un assetto più rappresentativo degli interessi degli studenti, perché c’è un maggior numero di rappresentanti e perché l’elezione è diretta per tutti gli organi – commenta Rosanna Mesce, attuale presidente del Consiglio degli Studenti – Quanto, però, gli studenti potranno realmente influire sulla vita universitaria è ancora tutto da vedere; solo quando si apriranno i lavori in questi nuovi consessi potremo capire cosa ne verrà fuori. Noi siamo stati sempre critici verso la Riforma Gelmini, ed in particolare verso la presenza di membri esterni all’interno di un Consiglio di Amministrazione sempre più forte”. In attesa di presentare le liste, gli studenti già discutono al loro interno sulle candidature. “Mi auguro che sia una competizione vivace, con più liste in competizione. Il nostro obiettivo, come rappresentanti, è quello di avvicinare i nostri colleghi alla politica universitaria. Quindi, l’importante è che ci siano più candidature e una buona affluenza alle urne”, aggiunge Mesce. Qualche perplessità sulla data, il 5 giugno: “i corsi sono finiti e gli studenti sono presi dalla preparazione degli esami. Avevamo chiesto di anticiparla ma non è stato possibile per problemi di tipo organizzativo. Speriamo che questo non sia, comunque, un grosso intoppo, in un momento in cui c’è molta attenzione alla politica in generale”.
Tempo di elezioni anche alla Seconda Università. Con l’introduzione del nuovo Statuto d’Ateneo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 marzo, si procede con il cronoprogramma presentato dal Rettore Francesco Rossi che prevede l’elezione dei rappresentanti negli organi di Governo rinnovati entro il mese di maggio. Il 2 e 3 maggio si vota per la rappresentanza del personale tecnico amministrativo nei Consigli di Dipartimento. Le candidature, presentate il 5 aprile, coinvolgono i 19 Dipartimenti, di recentissima istituzione, per un totale di 110 consiglieri da eleggere tra il personale. Poche, in realtà, le candidature presentate, che per alcuni Dipartimenti non coprono neanche il numero di seggi disponibili: è il caso di Studi Europei e Mediterranei che, con sette rappresentanti da eleggere, ha un solo candidato, o di quello di Architettura nella medesima situazione. Sono comunque eleggibili tutti i dipendenti di ciascun Dipartimento in servizio alla data di emanazione del decreto di indizione delle votazioni.
Il 30 e 31 maggio si voterà, invece, per i rappresentanti degli studenti negli organi collegiali. Vanno eletti 4 rappresentanti in seno al Senato Accademico, 4 nel Consiglio di Amministrazione, 20 per il Consiglio degli Studenti; inoltre vanno eletti, sempre in Consiglio degli Studenti, due rappresentanti tra gli iscritti alle Scuole di Specializzazione e due tra gli iscritti ai dottorati di ricerca. Le candidature vanno presentate entro le ore 12.00 del 2 maggio presso l’Ufficio Affari Generali – Sezione Elezioni, con sede a Caserta.
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