“I nostri studenti stanno bene. Il loro numero è circoscritto. Sono 30 più gli stranieri. Sono seguiti come al liceo”, afferma il Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria della Federico II Sergio Matarasso.
Gli iscritti seguono 6 anni di corso nelle aule dell’edificio 14 del Nuovo Policlinico. “Il primo anno è il più impegnativo perché si affrontano le materie biologiche, poi si comincia con le cliniche. Nel II e III anno si fanno simulazioni sui manichini, al IV e V si inizia il tirocinio. Il VI anno è tutto dedicato all’attività pratica: prima si osserva e poi si opera in prima persona sui pazienti”, racconta il professore. Le richieste di partecipazione negli anni scorsi hanno superato di 30 volte il numero dei posti disponibili. Quest’anno è probabile che aumentino per l’unificazione del concorso con quello di Medicina. “Alcuni vengono da noi perché erediteranno lo studio paterno ma la maggior parte degli iscritti sono interessati al fatto che è un Corso professionalizzante”, sottolinea Matarasso.
Anche al Corso di Odontoiatria della SUN, che ha sede nel Vecchio Policlinico (24 i posti disponibili), viene dato ampio spazio all’apprendimento delle competenze pratiche: le esercitazioni effettuate in postazioni singole vengono riprese con la telecamera per essere riviste ed analizzate.
Dopo la laurea, alcuni proseguono con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia orale e Ortodonzia, altri si iscrivono ad un Master. La situazione occupazione, infatti, non è più rosea come un tempo. “Oggi nessuno trova facilmente lavoro. Anche Odontoiatria, che prima era molto ambita, ha la sua crisi – sostiene Matarasso – I 50 laureati l’anno in Campania non superano il numero di coloro che vanno in pensione. A Napoli la situazione è più difficile ma nel resto della Regione il lavoro c’è”.
Gli iscritti seguono 6 anni di corso nelle aule dell’edificio 14 del Nuovo Policlinico. “Il primo anno è il più impegnativo perché si affrontano le materie biologiche, poi si comincia con le cliniche. Nel II e III anno si fanno simulazioni sui manichini, al IV e V si inizia il tirocinio. Il VI anno è tutto dedicato all’attività pratica: prima si osserva e poi si opera in prima persona sui pazienti”, racconta il professore. Le richieste di partecipazione negli anni scorsi hanno superato di 30 volte il numero dei posti disponibili. Quest’anno è probabile che aumentino per l’unificazione del concorso con quello di Medicina. “Alcuni vengono da noi perché erediteranno lo studio paterno ma la maggior parte degli iscritti sono interessati al fatto che è un Corso professionalizzante”, sottolinea Matarasso.
Anche al Corso di Odontoiatria della SUN, che ha sede nel Vecchio Policlinico (24 i posti disponibili), viene dato ampio spazio all’apprendimento delle competenze pratiche: le esercitazioni effettuate in postazioni singole vengono riprese con la telecamera per essere riviste ed analizzate.
Dopo la laurea, alcuni proseguono con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia orale e Ortodonzia, altri si iscrivono ad un Master. La situazione occupazione, infatti, non è più rosea come un tempo. “Oggi nessuno trova facilmente lavoro. Anche Odontoiatria, che prima era molto ambita, ha la sua crisi – sostiene Matarasso – I 50 laureati l’anno in Campania non superano il numero di coloro che vanno in pensione. A Napoli la situazione è più difficile ma nel resto della Regione il lavoro c’è”.