Altissime probabilità di trovare lavoro con le Professioni Sanitarie

I Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie sono numerosi e tutti altamente professionalizzanti (797 i posti disponibili alla Federico II e 848 alla SUN). Dopo tre anni di studio aprono la strada al mondo del lavoro con una qualifica ben definita. L’offerta didattica della Federico II e della SUN è in parte sovrapponibile. Alcuni Corsi sono attivati presso entrambi gli Atenei: Fisioterapia, Igiene dentale, Infermieristica, Infermieristica pediatrica, Logopedia, Ostetricia, Tecniche di Radiologia medica per immagini e Radioterapia. Ci si può iscrivere solo alla Federico II ai Corsi in Dietistica, Tecniche audiometriche, Tecniche protesiche, Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecniche di Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di Neurofisiopatologia e Tecniche ortopediche. Ci sono, infine, alcuni Corsi attivati soltanto alla SUN: Ortottica ed Assistenza oftalmogica, Tecnica della Riabilitazione pediatrica, Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, Tecniche di laboratorio biomedico e Informatore medico-scientifico.
Le lezioni di alcuni Corsi si svolgono a Napoli, di altri nelle sedi periferiche. L’attività pratica si svolge, sin dal primo anno, nelle aziende sanitarie locali e ospedaliere. “I Corsi più richiesti sono Fisioterapia, Infermieristica e Logopedia”, afferma il coordinatore federiciano Antonio Dello Russo. ‘Sono quelli che offrono maggiori sbocchi lavorativi?’, gli chiediamo. “Il rapporto tra interesse personale e disponibilità del mercato è difficile da capire. Nei Corsi che preparano a svolgere un mestiere più specifico la motivazione è più evidente”, risponde.
Tra gli studenti corre voce che gli esami delle Professioni Sanitarie siano più semplici di quelli di Medicina. “E’ una leggenda metropolitana – afferma il coordinatore dei Corsi della SUN  Francesco Catapano – Ovunque ci sia il numero chiuso la prima difficoltà è data dalla drastica selezione iniziale. La qualità e l’intensità dello studio nelle Professioni Sanitarie non sono affatto ridotte. La parte teorica è impegnativa e lo è altrettanto la parte pratica”.
La stragrande maggioranza dei laureati non prosegue con la Specialistica e si immette in breve tempo nel mondo del lavoro. “La necessità di queste figure è chiara – aggiunge Catapano – Con i tempi che corrono, non è da sottovalutare che si hanno altissime probabilità di trovare lavoro”.
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