Ospite del ciclo il regista Gianni Amelio

Apprezzati storici e critici ma anche registi che hanno fatto la storia del cinema italiano. Di forte impatto emotivo, la presenza, due anni fa, di Giuliano Montaldo. Prevedibile l’interesse che susciterà il programmato intervento, a giugno, di Gianni Amelio, noto al grande pubblico per il suo Ladro di bambini ma anche autore, nel 1973, di La città del sole, elaborata divagazione su Tommaso Campanella che ottenne il gran premio al Festival di Thonon. Perché la particolarità dell’iniziativa promossa dall’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (ISPF) del Cnr (erede del prestigioso Centro di Studi Vichiani, voluto, nel ’60, da Pietro Piovani e diretto negli anni dai professori Fulvio Tessitore, Giuseppe Cacciatore e, attualmente, da Manuela Sanna) sta nella relazione cinema-filosofia. Il cineforum “Rinascimento e utopia”, oltre all’analisi di trasposizioni cinematografiche della vita e della riflessione di alcuni pensatori della tradizione occidentale, ha l’obiettivo “di proporre, insieme alle forme di pensiero studiate dalla filosofia, l’approccio di un linguaggio diverso come quello cinematografico”, spiega il dott. Alessandro Stile, curatore del progetto. Il ciclo di incontri, promosso dal 2008, si inserisce nell’offerta formativa della Facoltà di Lettere – nella cui sede l’Ispf è storicamente ospitato – in quanto consente agli studenti di acquisire crediti per le “ulteriori attività formative”. Il cineforum comprende complessivamente 24 ore di attività didattica, articolate in tre moduli autonomi di 8 ore. Per ogni semestre, gli studenti possono iscriversi ad uno o a più moduli, scegliendo la soluzione più adeguata al proprio bisogno formativo e meglio rispondente al computo dei crediti di riferimento. Ad ogni film, dunque ad ogni ciclo (la cui frequenza documentata darà diritto ad un credito) – illustra il dott.Stile – vengono dedicati tre (o quattro) incontri pomeridiani nell’arco di una settimana: il primo, destinato alla presentazione del filosofo o del periodo storico; il secondo, deputato alla proiezione del film; il terzo alla discussione con un esperto o, se possibile, con lo stesso regista; il quarto, allo svolgimento di esercitazioni didattiche collegate al film, recuperando le fonti che la sceneggiatura di ciascun film ha utilizzato. 
Se nello scorso semestre la manifestazione si è concessa una pausa tematica con la proiezione di un ciclo di film su Galileo, in occasione dei quattrocento anni dalle osservazioni dello scienziato al cannocchiale, a giugno si riprenderà il percorso legato ai filosofi e al pensiero moderno. In programma: (21 maggio, 1, 3 e 4 giugno) il film di Roberto Rossellini L’età di Cosimo de’ Medici (si tratta di due puntate per la televisione); (7, 8, 9 e 11 giugno) quello di Fred Zinnemann, Un uomo per tutte le stagioni, centrato sulla figura di Thomas More, autore dell’Utopia, e, infine (il 15, 16 e 17 giugno), La città del sole, contributo di Gianni Amelio a Tommaso Campanella. Anche in questa sessione sono previsti ospiti autorevoli: Claudio Bondì, che del film di Rossellini è stato aiuto-regista, Valerio Caprara, specialista del cinema americano e professore di Storia e critica del cinema a L’Orientale, e Gianni Amelio.
Gli incontri si tengono presso la Biblioteca dell’Istituto (in via Porta di Massa, scala A, terzo piano). Unico neo: gli spazi limitatissimi (così come il budget disponibile – la partecipazione degli ospiti è praticamente a costo zero). Così occorre prenotarsi. Le iscrizioni si accettano fino al 20 maggio tramite mail (stile@ispf.cnr.it / stile@unina.it) o telefonicamente (081.2535500).
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