Sono iniziati l’8 ottobre i corsi in tre Facoltà de L’Orientale (Scienze Politiche, Lettere e Studi Arabo Islamici), la quarta, Lingue, invece, da il via alle lezioni il 15 ottobre.
In un periodo di transito tra il decreto 509 e il 270, le Facoltà si preparano ad accogliere le matricole, lasciando immutato però l’assetto generale dell’offerta didattica. “Siamo tutti al lavoro per ridisegnare i Corsi- spiega il Preside di Scienze Politiche Amedeo Di Maio- E’ un impegno lungo e complesso”.
Sul versante delle rappresentanze studentesche, si è in attesa della riunione del primo Consiglio degli Studenti d’Ateneo dopo le elezioni che si sono svolte nella scorsa primavera. In quella sede verrà eletto il Presidente. Intanto, una nuova chiamata alle urne attende gli studenti della Facoltà di Lettere: dovranno designare un altro consigliere perché nelle ultime consultazioni si è presentato un candidato in meno rispetto ai seggi disponibili.
Diverse le questioni sul tappeto poste dalle rappresentanze studentesche ad inizio d’anno. A Scienze Politiche, il problema degli appelli: “abbiamo due date d’esame tra giugno e luglio e una a settembre- sottolinea Roberto Grimaldi, membro del Consiglio d’Amministrazione- ma è importante poter ristabilire la data di ottobre definitivamente”. Ancora chiusa la mensa: “si è come in un limbo- dice Alfredo Barillari, membro del CdA- Tutto è rimasto in sospeso e non sappiamo quanto l’Ateneo si voglia davvero battere per la sua riapertura. Continua il triangolo tra Università, Adisu e Regione e nel frattempo non sono state riattivate neanche le convenzioni. In questo momento gli studenti si trovano non solo senza servizio mensa, ma privi anche delle convenzioni esterne che non sono state ancora attivate per quest’anno e non sappiamo perchè”. Nessuna novità neanche sul fronte delle tasse: dopo la bufera scatenata dai tentativi di cambiamenti intrapresi lo scorso anno, si farà riferimento ancora al vecchio sistema in attesa che una Commissione ad hoc rielabori le modifiche. Attivazione della rete wireless nelle quattro sedi dell’Ateneo: la richiesta inoltrata al Consiglio di Amministrazione dall’Associazione Orientale 05. Spiega Alessandro Poma: “è un passo di semplice realizzazione atto a supplire, almeno parzialmente, le carenze dovute all’assenza di postazioni internet. In altre Università la rete wireless già esiste ed ha avuto successo. Presuppone, però, che i ragazzi abbiamo un computer portatile. Il nostro obiettivo più a lungo termine è aumentare il numero di postazioni internet per consentire a tutti l’accesso alla rete”. Orientale 05 intanto è al lavoro per realizzare il suo Libro Bianco: una sorta di guida all’ateneo basata sui giudizi espressi dagli studenti. In contemporanea con l’inizio dei corsi in tutte le Facoltà, partirà anche la distribuzione del questionario da sottoporre agli studenti.
In un periodo di transito tra il decreto 509 e il 270, le Facoltà si preparano ad accogliere le matricole, lasciando immutato però l’assetto generale dell’offerta didattica. “Siamo tutti al lavoro per ridisegnare i Corsi- spiega il Preside di Scienze Politiche Amedeo Di Maio- E’ un impegno lungo e complesso”.
Sul versante delle rappresentanze studentesche, si è in attesa della riunione del primo Consiglio degli Studenti d’Ateneo dopo le elezioni che si sono svolte nella scorsa primavera. In quella sede verrà eletto il Presidente. Intanto, una nuova chiamata alle urne attende gli studenti della Facoltà di Lettere: dovranno designare un altro consigliere perché nelle ultime consultazioni si è presentato un candidato in meno rispetto ai seggi disponibili.
Diverse le questioni sul tappeto poste dalle rappresentanze studentesche ad inizio d’anno. A Scienze Politiche, il problema degli appelli: “abbiamo due date d’esame tra giugno e luglio e una a settembre- sottolinea Roberto Grimaldi, membro del Consiglio d’Amministrazione- ma è importante poter ristabilire la data di ottobre definitivamente”. Ancora chiusa la mensa: “si è come in un limbo- dice Alfredo Barillari, membro del CdA- Tutto è rimasto in sospeso e non sappiamo quanto l’Ateneo si voglia davvero battere per la sua riapertura. Continua il triangolo tra Università, Adisu e Regione e nel frattempo non sono state riattivate neanche le convenzioni. In questo momento gli studenti si trovano non solo senza servizio mensa, ma privi anche delle convenzioni esterne che non sono state ancora attivate per quest’anno e non sappiamo perchè”. Nessuna novità neanche sul fronte delle tasse: dopo la bufera scatenata dai tentativi di cambiamenti intrapresi lo scorso anno, si farà riferimento ancora al vecchio sistema in attesa che una Commissione ad hoc rielabori le modifiche. Attivazione della rete wireless nelle quattro sedi dell’Ateneo: la richiesta inoltrata al Consiglio di Amministrazione dall’Associazione Orientale 05. Spiega Alessandro Poma: “è un passo di semplice realizzazione atto a supplire, almeno parzialmente, le carenze dovute all’assenza di postazioni internet. In altre Università la rete wireless già esiste ed ha avuto successo. Presuppone, però, che i ragazzi abbiamo un computer portatile. Il nostro obiettivo più a lungo termine è aumentare il numero di postazioni internet per consentire a tutti l’accesso alla rete”. Orientale 05 intanto è al lavoro per realizzare il suo Libro Bianco: una sorta di guida all’ateneo basata sui giudizi espressi dagli studenti. In contemporanea con l’inizio dei corsi in tutte le Facoltà, partirà anche la distribuzione del questionario da sottoporre agli studenti.