Una importante novità sta per essere annunciata alla Facoltà di Scienze e Tecnologie. Il Preside Antonio Pugliano la anticipa con grande soddisfazione ad Ateneapoli: “finalmente abbiamo avuto la Sicsi per le Discipline Nautiche. La notizia è ancora ufficiosa ma è certa e io sono davvero felice di comunicarla”. Una vittoria giunta dopo anni di battaglie. Era da lungo tempo che il Preside sperava di riuscire a dare una risposta agli studenti e ai laureati che gli chiedevano perché per loro non c’era una scuola che abilitasse all’insegnamento. Così, da alcuni giorni, il prof. Pugliano sta inviando delle lettere a tutti coloro che si sono laureati negli ultimi cinque anni per comunicare la prossima attivazione di ben tre scuole. La Sicsi per la classe 56 A, Navigazione, Arte navale ed Elementi di costruzione navale, che prevede 15 posti disponibili; la Sicsi per la classe 72 A, Topografia generale, Costruzione rurale e Disegno con 10 posti disponibili; la Sicsi 53 A, Meteorologia, Aeronautica ed Esercitazioni, anche in questo caso 10 posti disponibili. “Quella a cui tenevamo in primo luogo era la classe 56 A -dice il Preside- Dalla Regione, bontà loro, ci hanno dato anche le scuole per altre due classi. Ma per la prima mi stavo battendo da anni, la 56 A è una classe che svolgiamo solo noi in Italia. Non c’è nessun altra università che preveda un corso di studi in Scienze Nautiche, ma i nostri laureati non potevano abilitarsi all’insegnamento. Nel frattempo insegnavano comunque negli Istituti nautici e aeronautici, anche se in condizioni di assoluta precarietà, essendo chiamati di anno in anno, senza poter mai diventare docenti di ruolo”. Da diverse zone d’Italia arrivavano al Preside richieste di giovani laureati e addirittura di laureandi da parte di istituti scolastici. “Questa è stata un’ulteriore spinta a darmi da fare per risolvere il problema della Scuola di Specializzazione per l’insegnamento. Seppure il mercato del nostro territorio è saturo, nel resto del Paese c’è richiesta di docenti specializzati in un settore in cui noi del Parthenope siamo gli unici a formare a livello universitario”. Il prof. Pugliano è palesemente felice del risultato raggiunto e anticipa che il bando di ammissione dovrebbe essere pubblicato nel mese di agosto.
Grande mobilitazione della facoltà anche su un altro fronte, quello dei corsi di Laurea Specialistica. Fino ad ora sono stati attivati solo quelli afferenti alle classi di Scienze Nautiche e di Informatica. “Manca il biennio in Scienze Ambientali perché non avevamo ancora raggiunto i requisiti minimi per la qualità”, spiega il Preside, “è sicuro però che li conseguiremo in tempo per l’attivazione della specialistica nell’anno accademico 2006/07. Intanto abbiamo ideato un escamotage a favore degli studenti, per evitare che perdano tempo prezioso. L’anno prossimo partiremo infatti con un Master di primo livello in monitoraggio ambientale, le cui materie di insegnamento sono identiche a quelle del primo anno di specialistica. In questo modo chi avrà seguito il master potrà iscriversi direttamente al secondo anno del biennio nel 2006”.
Sara Pepe
Grande mobilitazione della facoltà anche su un altro fronte, quello dei corsi di Laurea Specialistica. Fino ad ora sono stati attivati solo quelli afferenti alle classi di Scienze Nautiche e di Informatica. “Manca il biennio in Scienze Ambientali perché non avevamo ancora raggiunto i requisiti minimi per la qualità”, spiega il Preside, “è sicuro però che li conseguiremo in tempo per l’attivazione della specialistica nell’anno accademico 2006/07. Intanto abbiamo ideato un escamotage a favore degli studenti, per evitare che perdano tempo prezioso. L’anno prossimo partiremo infatti con un Master di primo livello in monitoraggio ambientale, le cui materie di insegnamento sono identiche a quelle del primo anno di specialistica. In questo modo chi avrà seguito il master potrà iscriversi direttamente al secondo anno del biennio nel 2006”.
Sara Pepe